Calcio a cinque

Città di Zagarolo, i ‘big’ rimangono…e vogliono vincere ancora!

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città di zagarolo

I campioni sono pronti a ripartire. Con la C2 da affrontate gagliardamente dopo aver surclassato praticamente il 99 % delle compagini del campionato e della Coppa scorsi, arriva la certezza dei capisaldi su cui strutturare una stagione che intende garantire ancora forti emozioni. Alessandro Niceforo ci sarà, e con lui Andrea Ambrosetti e Marco Cecilia. Saranno, insieme agli altri, punti fermi della trama fitta del tessuto amaranto che lo scorso anno è stato imperforabile, avvolgente.

Nella colonna vertebrale dell’organismo perfetto dello scorso anno c’è Alessandro Niceforo, indubbiamente il giocatore più rappresentativo per carisma e passato agonistico:

“Non è mai stato un argomento se rimanere o meno, ho deciso di chiudere qui la mia vita calcistica in rispetto della stima di due persone, i Riccomagno, che sono per me come fratelli. La loro è una società perfetta, esserne simbolo è per me motivo di grande orgoglio. Non ho dunque dubbi sul mio futuro come non ne ho mai avuti sulla decisione di venire qui: amaranto è uno stile di vita. Il clima familiare e la professionalità di chi gestisce il Città di Zagarolo è garanzia di risultato, so che già stanno lavorando per disputare in grande stile la prossima stagione, e siamo carichi. Abbiamo riportato il futsal zagarolese in trionfo, abbiamo soprattutto diffuso nell’ambiente questa concezione vincente; ora faremo parlare il campo, di nuovo”.

Elemento di raccordo tra grandi e piccoli, Niceforo trainerà di nuovo anche il settore scolastico, con una competenza che nell’anno appena trascorso ha affinato in maniera incantevole le doti tecniche e caratteriali dei bambini generando compiacimento convinto ovunque, dai palazzetti di provincia ai campi del torneo di futsal più importante d’Italia, concluso in finale:

“Carisma, personalità, gioco di squadra: sono stati gli ingredienti che hanno permesso la crescita dei gruppi della nostra scuola di calcio a cinque, gli stessi che a Tortoreto, nel Futsal EuroCup, hanno mosso gli spettatori di mezza Italia a riversarci addosso complimenti sinceri e strabiliati. Su questo binario vogliamo proseguire la nostra maturazione: c’è grande aspettativa, ci sono i mezzi, c’è la disponibilità della società e ci sono le risorse necessarie affinché questi piccoli allievi diventino i punti di forza del futuro amaranto. La forza di un’organizzazione sportiva si misura anche sul lavoro di programmazione, è per questo che ci stiamo già muovendo con gli open day e gli stage per la prossima stagione: io sarò sul campo, in maniera fissa e trasversale, per sostentare con esperienza e capacità il percorso di sviluppo dei nostri bambini”.

A dar ulteriore peso nei metri decisivi del rettangolo ci sarà il solito Andrea Ambrosetti, altro leader imprescindibile della truppa di Riccomagno:

“Ringrazio il presidente e il mister che mi hanno confermato, per me è un successo perché vuol dire che siamo cresciuti insieme come società diventando solidi dopo un anno di fisiologica transizione conclusasi comunque in maniera discreta. Il prossimo è un po’ l’anno della verità, siamo chiamati a confermare ciò che di buono abbiamo fatto la stagione scorsa: è vero, il salto di categoria non è mai facile, tuttavia il divario tecnico-tattico con le altre contendenti, tradotto poi in divario di punti, messo in mostra lo scorso anno ci insignisce del dovere di portare a compimento un buon campionato anche in C2. La mia filosofia è di migliorarsi sempre, un continuo superarsi, perciò non dovremo accontentarci di quanto ottenuto e io per primo mi allenerò al massimo per offrire un rendimento sempre più efficace. Sarà un campionato affascinante, di qualità superiore, ci tengo a dire ai tifosi che bisognerà ancor di più stare uniti e far sentire tutto il proprio sostegno, perché se c’è un elemento che possa spezzare l’equilibrio mentale di una partita o di un trend di partite quello è proprio il pubblico. Faremo bene, ne sono sicuro, mi fido del mio gruppo, del mister, del presidente, degli interventi volti a perfezionare la squadra che sono già in atto. Forza furie!”

Dirompente nella velocità e nell’effetto d’inserimento in rosa, Marco Cecilia è chiamato alla consacrazione: “Il prossimo campionato è un premio giusto a chi ha ottenuto la vittoria di quello passato, sono quindi molto contento di avere questa possibilità insieme ai miei compagni. Sono arrivato qui in corso d’opera, ora ho la possibilità di giocarmi una stagione da ‘vecchia guardia’ e sono pronto a sfruttare al massimo questo vantaggio: rivivrò un anno con le stesse persone, che ora conosco meglio e che sono ormai amici. Sarà difficile e al contempo affascinante confrontarci con una realtà nuova e avvincente, noi siamo pronti”.