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Palestrina Basket, si riparte da una conferma: Gianmarco Rossi

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Pallacanestro Palestrina Vs. Valmontone: domenica torna in scena il derby

Palestrina riparte da una conferma, annunciando il rinnovo con uno dei suoi uomini simbolo dell’ultimo decennio.

Altro anno insieme tra la società arancio verde della presidentessa Cilia e Gianmarco Rossi, autentica bandiera di questi colori.
L’esterno classe 1990 ha detto sì alla possibilità di continuare il matrimonio con il suo Palestrina, scelto da coach Ponticiello per essere ancora uno dei leader e terminali offensivi della squadra che darà assalto al campionato di Serie B. Di fronte ai tanti cambiamenti necessari annualmente in base alle esigenze tecnico-tattiche dello staff, Rossi si pone come un tassello di continuità molto importante sia come punto di riferimento per i nuovi giocatori che per il pubblico, inebriato da Gianmarco come giocatore e come emblema della prenestinità.

Rossi può essere considerato ufficialmente la prima pedina del prossimo scacchiere arancio verde, provenendo da un altro playoff culminato in una finale, in cui sicuramente balzano agli occhi ancora i guizzi che permisero di riaprire temporaneamente gli ultimi istanti della sfortunata gara-3. Ma in semifinale il ricordo dei tanti appassionati va alle conclusioni del numero 8 che hanno di fatto deciso le prime due partite contro la Stella Azzurra.

I numeri nella stagione 2017/2018 hanno detto 17 punti di media nella stagione regolare, exploit secondo solamente all’annata 2014/2015 quando con Palestrina viaggiò a 18.23 punti a gara, e terzo complessivo in carriera. Impossibile prescindere dalla doppia cifra assicurata da questo giocatore dalla rapidità di gambe e di esecuzione fenomenale, capace come pochi di far ribollire il PalaIaia nelle sue sequenze di triple mortifere. I campionati passano ma Gianmarco resta, pronto ad un’altra sfida per migliorarsi ancora di più.

A un mese dalla fine del campionato quali sono le tue sensazioni a freddo, è rimasto qualche rimpianto?
“La delusione per come si è conclusa la stagione è ancora tanta, soprattutto per il netto risultato di 3-0 della finale. Sono state tre gare combattute e decise da episodi che sfortunatamente ci sono girati tutti contro.
Il rimpianto più grande però è la sconfitta in casa contro Catanzaro che ci è costata il primo posto e un diverso cammino nei playoff.”

Continui ad essere bandiera di questa squadra, ora all’età di 28 anni come vivi la cosa? c’è ogni anno un’emozione nuova e la determinazione dei primi anni?
“La determinazione è sempre maggiore perchè si cerca di alzare l’asticella di anno in anno e provare a farlo con la maglia della propria città ti regala emozioni uniche. Ora a 28 anni la vivo sicuramente con tanta responsabilità perchè con l’esperienza accumulata soprattutto negli ultimi quattro anni so di poter essere importante per la squadra e la riconferma anche per la prossima stagione mi inorgoglisce.”

Si preannuncia un campionato ancora più impegnativo, e dopo due finali dove si può lavorare singolarmente e in ottica di squadra per alzare l’asticella?
“Intanto aspettiamo di conoscere il girone, se dovesse rimanere quello dello scorso anno andremo ad affrontare grandi società come Reggio Calabria e Caserta che sicuramente vorranno tornare al piano superiore. Personalmente dopo quattro stagioni con Lulli dovrò assimilare velocemente e mettere in pratica quello che chiederà il nuovo coach. Per quanto riguarda la squadra, sono sicuro che arriveranno grandi giocatori e dovremo cercare la giusta amalgama ed essere compatti soprattutto nelle gare in trasferta perchè è quello che ci è mancato nelle ultime stagioni.”