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Roma, sciopero Ama 14 luglio 2018: Codacons contro lavoratori e Sindacati. E’ già allarme igienico-sanitario in città e potrebbero partire denunce

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ROMA, RIFIUTI: CODACONS CONTRO SCIOPERO INDETTO PER IL 14 LUGLIO. PREFETTO DISPONGA PRECETTAZIONE DEI LAVORATORI

CHI ADERIRA’ SARA’ DENUNCIATO PER EPIDEMIA E INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO

E’ GIA’ ALLARME IGIENICO-SANITARIO IN CITTA’ CON LA SPAZZATURA CHE MARCISCE SOTTO AL SOLE

Codacons pronto a denunciare sindacati e lavoratori che aderiranno allo sciopero del prossimo 14 luglio.

“La situazione rifiuti a Roma è già drammatica – spiega il presidente Carlo Rienzi – Come ogni anno in questo periodo si registrano problemi in tutta la città, con la spazzatura che si accumula lungo le strade e rimane giorni a marcire sotto al sole. Quanto sta avvenendo nelle ultime ore nella capitale rappresenta non solo una grave forma di degrado, ma un pericolo per i cittadini, perché l’immondizia al sole attira topi, insetti e volatili con ripercussioni sul fronte igienico e sanitario. Chiediamo al Prefetto di Roma di precettare i lavoratori Ama per motivi di ordine pubblico e di salute, considerati i pesanti rischi igienici connessi alla mancata raccolta dei rifiuti”.

L’associazione – che ha presentato una istanza d’accesso al Comune al fine di conoscere il numero di dipendenti Ama addetti alla pulizia delle strade, la loro collocazione e i turni di lavoro – presenterà inoltre un esposto alla Procura di Roma contro sindacati e lavoratori Ama che sciopereranno il prossimo 14 luglio, denunciandoli per interruzione di pubblico servizio e per il reato di epidemia in base all’art. 438 del codice penale che afferma “Chiunque cagiona un’epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito con l’ergastolo”.