“Zingaretti e Virginia Raggi continuano a rimpallarsi le responsabilità sulla imminente crisi dei rifiuti che travolgerà Roma. Sabato, se non si bandirà una gara per individuare le regioni che saranno destinatarie dell’indifferenziato,la Capitale sarà invasa dai rifiuti. Cominciano a litigare per confondere le idee e poter dire che la responsabilità non è di nessuno. Raggi e Zingaretti, entrambi hanno responsabilità e devono decidere”
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Stefano Parisi. “La sindaca di Roma – prosegue Parisi – deve individuare un sito della discarica di servizio necessaria, ma a quanto dichiara non la vuole nel territorio metropolitano. La giunta Zingaretti, invece, deve riattivare il termovalorizzatore di Colleferro per alleggerire i depositi di Rocca Cencia e Salario, ormai saturi, e far terminare quello di Malagrotta. Zingaretti fa dichiarare all’assessore Valeriani in una intervista al Corriere che non può nulla per risolvere il problem perché la Regione è solo un ente di programmazione, mente. La Regione è proprietaria dell’impianto di Colleferro e ha il dovere di farlo tornare in funzione e costruirne altri per affiancare l’unico in funzione nel Lazio che è quello di San Vittore.
L’alternativa sarebbe quella di dichiarare che non vuole mettere in atto il piano dei rifiuti da loro stessi adottato. Sempre secondo il piano, la Regione dovrebbe mettere in funzione impianti di Tmb già costruiti, come quello di Guidonia, e realizzarne altri. Quando Valeriani dice a Raggi che c’è bisogno di soluzioni immediate per lo smaltimento dell’indifferenziato forse dimentica che alla Regione governano con i voti dei 5S e tra i punti dell’intesa c’è la chimera dei rifiuti zero. Ritengo che sia uno spettacolo vergognoso. Raggi e Zingaretti antepongono necessità di sopravvivenza politica alla soluzione dei problemi che affliggono i cittadini di Roma e della provincia”, conclude Stefano Parisi.