“Il Decreto Dignità è un male per le imprese italiane, per i lavoratori e per l’occupazione in generale.” Afferma l’On. Maria Spena. “Oggi, in Italia, – continua – troppe persone versano in condizioni di povertà. Questo Dl potrebbe aggravare ancor di più la situazione, mettendo a rischio il rinnovo di un milione di contratti.
Andremo in Parlamento con i nostri emendamenti, pronti a riscrivere il decreto, a partire dalla nostra proposta sui voucher. Di questi non si parla nel Dl Dignità, anche se, soprattutto nel periodo estivo, questi risultano fondamentali in agricoltura e turismo.
Gli imprenditori di questi settori necessitano di prestazioni occasionali e accessorie. Averli aboliti senza pensare a soluzione alternative ha soltanto danneggiato le imprese e i lavoratori, incentivando “il nero” e lo svolgimento di prestazioni nell’illegalità. Personalmente ritengo che vadano reintrodotti subito, la stagione estiva è cominciata e con essa tutte le attività stagionali. Conclunde l’On. Maria Spena con una battuta: “al Ministro del Lavoro dico: Più lavoro vero, Meno lavoro nero.”