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Regione, Parisi: “Il futuro di Colleferro è incerto, serve consiglio su rifiuti”

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Lazio Battisti biodistretto Valle di Comino

“È necessario un consiglio regionale dedicato al piano rifiuti del Lazio e alla capacità di questa Regione di gestire un servizio pubblico essenziale in un Paese civile”, lo ha dichiarato Stefano Parisi nella replica all’assessore regionale  all’ambiente Massimiliano Valeriani intervenuto in aula per il ‘question time’.

“La gara di vendita delle quote di Lazio ambiente è per vostra stessa ammissione una gara importantissima – prosegue Parisi- dalla quale dipende la capacità del nostro territorio di smaltire i rifiuti e di garantire una vita decorosa ai cittadini del Lazio. Sempre per vostra stessa ammissione sappiamo che la situazione è complicata e che la soluzione dell’emergenza rifiuti è lontana. Ma anche oggi, nella sua risposta, non abbiamo fatto un passo in avanti.

Non abbiamo ancora capito qual è il futuro che la Regione immagina per il termovalorizzatore di Colleferro, essenziale per la chiusura del ciclo dei rifiuti del Lazio. Aspetteremo il 13 di luglio per vedere chi avrà partecipato alla gara di vendita di Lazio ambiente, ma anche se qualcuno avrà ritenuto interessante acquistarne le quote, non sapremo per cosa sarà utilizzato il principale asset dell’azienda che è il termovalorizzatore.

Fino ad ora abbiamo visto solo un rimpallo di responsabilità tra il presidente della Regione Zingaretti e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Sul fronte regionale abbiamo bisogno di costruire nuovi impianti oltre a potenziare San Vittore e riattivare Colleferro. Il comune invece deve individuare i siti per la costituzione di discariche di servizio. Non è più il tempo di dichiarazioni, ma serve agire con responsabilità per risolvere l’emergenza rifiuti. Il piano ‘Plastic free’ lanciato ieri è una operazione di pura propaganda che come effetto avrà quello di appesantire i bilanci del sistema sanitario regionale. C’è bisogno di affrontare questo problema in un Consiglio dedicato per trovare soluzioni”, conclude Stefano Parisi.