Una nuova ondata di arresti eseguiti dai Carabinieri di Roma nei confronti dei borseggiatori che si mescolano tra le persone alle fermate dei bus, sulle banchine delle linee della metropolitana, ma anche nei luoghi di maggiore aggregazione turistica, a caccia di prede da “ripulire”. Dopo i 10 arresti eseguiti pochi giorni fa, e quello “dell’Ape Regina” del borseggio acciuffata in piazzale Flavio Biondo poiché condannata a 9 anni e 7 mesi di reclusione per furti con destrezza commessi tra Roma e Milano, i Carabinieri hanno bloccato altre 9 “mani di velluto” sorprese in azione.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato due cittadini romeni di 29 e 35 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che a bordo del tram linea 8 hanno sfilato dalle tasche di un 70enne romano il suo smartphone. I Carabinieri in servizio antiborseggio in abiti civili li hanno bloccati mentre i ladri stavano tentando di scendere dal tram alla fermata “Trastevere – Belli”. In piazza Madonna di Loreto, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno arrestato due cittadini algerini di 40 e 43 anni, pregiudicati e senza fissa dimora, che avevano appena rubato il telefono cellulare ad una turista americana di 18 anni.
Tre cittadini romeni di età compresa tra i 40 e i 46 anni, anche questi già conosciuti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, sono stati notati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante mentre si aggiravano in atteggiamento sospetto, in piazza di Porta Maggiore, alla fermata dei tram. Quando i militari hanno deciso di avvicinarsi per controllarli, i tre sospettati sono passati all’azione, infilando le mani nella borsa di una turista brasiliana di 20 anni. Immediate sono scattate ai loro polsi le manette.
Infine, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato una coppia di donne bulgare di 24 e 40 anni, pregiudicate e senza fissa dimora, sorprese a bordo di un bus della linea “64” a rubare il portafogli ad un altro ignaro turista. In tutti i casi la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alle vittime. Tutti i borseggiatori sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.