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Buche e dissesto sulle strade provinciali, la denuncia dei Comunisti Castelli Romani: “Tagli di spesa scellerati del M5S”

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“La problematica della manutenzione del manto stradale delle strade provinciali è di competenza della Provincia di Roma, che negli ultimi anni ha cambiato nome ed è diventata Area Metropolitana di Roma. Qui governano (si fa per dire) i 5 stelle con la Raggi che è Sindaco sia del Comune di Roma sia dell’Area Metropolitana”. E’ quanto denunciato dal Partito Comunista dei Castelli Romani attraverso un comunicato

“Una marea di strade provinciali – si legge – sono completamente dissestate e piene di pericolose buche (basti vedere la Via Ardeatina). Il gioco preferito dai 5 stelle non è quello di risolvere i problemi, ma di cercare di scaricare i problemi attuali sulle amministrazioni precedenti. L’Area Metropolitana di Roma gestisce 2.230 km di strade, poco di più delle piccole province di Viterbo (1.560 Km) e di Frosinone (1.609 km). Leggendo i certificati di conto consuntivo e i bilanci armonizzati della Provincia (ora Area Metropolitana) di Roma si scopre che il livello della spesa corrente per la viabilità e la manutenzione delle strade è stato più che dimezzato nel corso degli ultimi anni, passando da 44,2 milioni di euro nel 2010 a 31,5 milioni di euro nel 2015, per crollare a 21,5 milioni di euro nel 2016 con l’arrivo della Raggi e arrivare alla misera cifra di 17,5 milioni di euro nel 2017.

In sintesi – continua il comunicato -, leggendo i bilanci dell’Area Metropolitana di Roma si scopre che il dissesto delle strade provinciali è raddoppiato semplicemente perché il livello della spesa per la viabilità e la manutenzione delle strade è stato dimezzato dalla Raggi e dai 5 stelle. In particolare, la spesa per gli stradini è crollata da 20,6 milioni di euro del 2010 a 12,5 milioni di euro nel 2017, mentre la spesa per l’acquisto di beni e servizi (gli interventi delle ditte esterne di manutenzione delle strade) è passato da 10,3 milioni di euro del 2010 a soli 3,5 milioni di euro nel 2017.

Questi tagli sono vergognosi e ignobili. Le strade provinciali sono diventate molto pericolose e, di conseguenza, sono aumentati gli incidenti stradali. I cittadini stanno pagando una tassa aggiuntiva per i danni che subiscono tutti i giorni i veicoli. L’uso dei motocicli è diventato pericolosissimo sulle strade provinciali in cui i TIR e gli autoveicoli camminano a zig-zag per evitare le buche e gli affossamenti.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani – conclude la nota – chiede con urgenza al Sindaco e ai Consiglieri dell’Area Metropolitana di Roma di raddoppiare gli impegni di spesa per la viabilità e la manutenzione delle strade (servirebbe almeno altri 17 milioni di euro), al fine di garantire un minimo di sicurezza alle nostre strade e alla nostra vita. Il Bilancio di previsione dell’Area Metropolitana di Roma, approvato dalla Raggi il 10 luglio 2018, prevede cifre ridicole per la manutenzione delle strade provinciali, con un aumento di soli 4 milioni di euro per il 2018. Prepariamoci, quindi, ad un altro anno difficile e pericoloso sulle strade provinciali”.