L’ultimo sondaggio dell’Istituto Izi mette in luce tutte le preoccupazioni degli elettori del PD rimasti. La maggior parte del campione consultato chiede un cambio dei vertici dirigenziali e soprattutto una leadership rinnovata che rigeneri tutto il centrosinistra.
Una trasformazione che, però, non travolga tutto, a cominciare dal nome. Secondo quanto riportato anche sul fattoquotidiano.it, infatti, solo il 38,4% degli elettori ritiene necessario abbandonare il nome Partito Democratico, mentre per il 61,6% del campione è diventato necessario un cambio al vertice e un profondo rinnovamento di tutta la dirigenza, per uscire dalle sabbie mobili in cui è ridotto il partito.
Per quanto riguarda proprio i papabili candidati alla guida del PD, l’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si attesta al primo posto con il 24,9% dei sostenitori, seguito dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti con 23,5% di consensi. Tracollo di gradimento per Matteo Renzi, sceso al 10,3%, seguito da Massimo Calenda (9,9%) e da Maurizio Martina (9,3%) al momento segretario del partito.