Sembrerebbe essere, il condizionale è d’obbligo, assai alta la somma di passivo sanzionata dall’ultimo bilancio di Lazio Ambiente. Dal terzo resoconto in passivo, il terzo bilancio in negativo in tre anni, sarebbe emersa la stratosferica cifra di circa 6 milioni di euro di debiti.
I gravi ammanchi hanno subito allertato la Regione Lazio che, proprio in questi giorni, sta tentando di riuscire a reperire la somma necessaria per coprire il debito e sostenere la parità di bilancio dell’intera azienda. La situazione però sembra essere appesa a un filo. Infatti, nel caso di un mancato successo da parte della Regione Lazio, si aprirebbe la procedura di fallimento determinata dalla dichiarazione di insolvenza.
Tutto ciò rappresenta una eventualità, ma non la certezza riguardo il destino di Lazio Ambiente. La palla quindi passa alla Regione Lazio, alla quale spetta il compito di salvare l’intera società e recuperare la situazione di grave crisi che andrebbe a gravare sulle spalle dei lavoratori. Sarebbe l’ennesimo salvataggio per la società che gestisce i rifiuti in questa parte del Lazio.
La speranza è quella che si riesca fino in fondo i livelli occupazionali e tutelare i posti di lavoro dei lavoratori di Lazio Ambiente da mesi in bilico per gli stipendi e con un futuro sempre più incerto.
