Cronaca

Roma, salvaguardare le condizioni igienico – sanitarie del Camping River

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Interventi nei campi Rom di Castel Romano, il Campidoglio: "Azioni programmate da mesi"

Salvaguardare le condizioni igienico –sanitarie del Camping River, in via Tenuta Piccirilli, tutelando la salute delle persone ancora presenti nell’insediamento e dei cittadini che vivono nelle aree circostanti. Con questo obiettivo è stata firmata un’ordinanza sindacale che dispone l’allontanamento dall’area, entro 48 ore, di tutte le persone presenti.

Allo stesso tempo viene prorogato fino al prossimo 30 settembre il termine utile per sottoscrivere il Patto di Responsabilità, in modo da assicurare adeguata risposta ai bisogni delle persone anche considerando l’eccezionalità della situazione.

L’ordinanza è stata emessa sulla base dei recenti rapporti dell’Arpa e della Asl Rm1 e dei gravi profili di criticità emersi, che hanno imposto misure urgenti e straordinarie finalizzate alla tutela della salute pubblica. Le condizioni metereologiche della stagione estiva e le alte temperature registrate negli ultimi giorni hanno infatti favorito l’accentuarsi di inconvenienti igienico – sanitari e quindi dei rischi connessi per la salute e per l’ambiente.

Si sottolinea che il Campidoglio a partire dallo scorso settembre, al fine di garantire le condizioni igienico-sanitarie del Camping River, ha provveduto a mantenere la funzionalità degli impianti idrico e di potabilizzazione del sistema di depurazione delle acque reflue domestiche per tutelare le persone ancora presenti nella struttura e nelle aree circostanti.

Nonostante le misure straordinarie adottate dall’Amministrazione capitolina a beneficio degli abitanti del Camping River, con reiterate offerte sociali, numerose persone hanno preferito permanere nella condizione di occupanti abusivi. La Sala Operativa Sociale sta continuando e continuerà a formulare proposte di accoglienza presso il circuito capitolino per le persone in condizioni di fragilità e di vulnerabilità.

A ciò si aggiunge l’estensione fino al 30 settembre della possibilità di accedere al Patto di Responsabilità usufruendo di molteplici strumenti: rientro volontario assistito nel Paese di origine, misure per l’inclusione abitativa, lavorativa, per l’iscrizione anagrafica e per la regolarizzazione documentale.