Si comunica che nell’ambito dell’Operazione ad alto impatto denominata “Estate Sicura 2018”, la Questura di Latina – Commissariato di P.S. di Terracina congiuntamente alla Compagnia della Guardia di Finanza di Terracina, nella giornata di ieri 19 Luglio u.s., hanno effettuato un mirato servizio straordinario di controllo del territorio con particolare riguardo alle aree interessate dal flusso turistico e dalle strutture ricettive presenti nel litorale Pontino.
Il dispositivo ha visto impiegate complessivamente 21 unità operative, sia in uniforme, con auto aventi colori d’Istituto, che in “borghese” con autovetture c.d. di “copertura”, alle quali si sono aggiunte n. 3 unita cinofile, antidroga e antiesplosivo, dei reparti della Polizia di Stato di Nettuno e del Gruppo Guardia di Finanza di Formia, per un totale di oltre 50 unità impiegate. Gli Agenti hanno operato sinergicamente seguendo un predisposto protocollo di azione finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati con particolare riguardo a quelli in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione di polizia sono state eseguite 15 perquisizioni che hanno interessato le abitazioni di soggetti pregiudicati noti alle Forze dell’Ordine. Grazie alle conoscenze info-investigative messe in campo dai reparti impiegati, veniva individuato un deposito di sostanze stupefacenti pronte per essere immesse sul mercato e con ogni probabilità destinate maggiormente ai locali della “Movida” notturna e più in generale ai luoghi di aggregazione
L’ingente quantitativo rinvenuto e sottoposto a sequestro consiste in circa 10 Kg tra Hashish e Marijuana e si presenta suddiviso in “panetti” di peso e dimensioni tali da lasciar presupporre che fossero destinati a spacciatori, piuttosto che a singoli assuntori e quindi alla vendita al “minuto”. Gli investigatori stimano che sul mercato al dettaglio il quantitativo potesse fruttare circa 100 mila euro. La sostanza stupefacente era nascosta all’interno di un box-garage, non lontano dal centro cittadino di Terracina, in un conglomerato di abitazioni di una zona residenziale. Il locale, che è risultato di pertinenza di un’abitazione la cui proprietaria da diversi mesi si trova ricoverata presso una struttura ospedaliera, era stato dato in uso a soggetti che gestiscono un’attività commerciale a vocazione turistica.
Gli accertamenti finalizzati all’individuazione dell’effettivo utilizzatore del locale si presentavano inizialmente complessi tanto da richiedere l’estrapolazione di filmati estratti dai circuiti di videosorveglianza cittadini e privati nonché l’effettuazione di certosini accertamenti camerali e catastali. Grazie all’analisi incrociata di dati tecnici ed info-investigativi, dopo appostamenti e al prezioso apporto delle unità cinofile impiegate, veniva individuato il probabile utilizzatore del box e successivamente rintracciato presso l’attività commerciale che cogestisce con alcuni familiari.
L’uomo, che si identifica in M.M., quarantanovenne terracinese, apparentemente insospettabile, ignaro del rinvenimento del deposito di stupefacenti veniva trovato in possesso delle chiavi del locale e pertanto tratto in arresto. Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva condotto e ristretto presso la Casa di Circondariale di Latina a disposizione dell’A.G. procedente. Nel corso delle operazioni venivano inoltre rinvenuti ulteriori quantitativi di sostanze stupefacenti che venivano sottoposte a sequestro amministrativo con la contestuale segnalazione degli assuntori presso la competente Prefettura di Latina.