Cronaca

River, disordini dopo lo sgombero. Ugl: “Piena solidarietà e vicinanza al collega ferito”

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Il Coordinamento Romano UGL Polizia Locale, apprende in queste ore degli episodi di violenza di cui si sarebbero rese responsabili, alcune delle persone allontanate nella mattinata dal campo rom “River”. Nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza al collega ferito, non possiamo non constatare come il clima Pacifico, di uno sgombero eseguito pacificamente e nel massimo rispetto degli ex occupanti, sia degenerato in disordini postumi, anche a causa della cattiva retorica e della strumentalizzazione, probabilmente impiegata a fini politici, di chi nelle ultime ore, ha deliberatamente voluto dipingere uomini e donne, lavoratori della Polizia Locale di Roma Capitale e Delle istituzioni, come violenti esecutori di un regime autoritario ed antidemocratico.

Da domani il Sindacato tornerà a chiedere tutele legali, assicurative ed equiparazione delle stesse a tutti gli operatori delle altre forze di Polizia, ma in questo momento la priorità è stringersi  nella solidarietà al collega ferito e lanciare un appello agli attori della scena politica nel misurare e valutare esternazioni basate su ricostruzioni mendaci, capaci di alimentare, ove non creare un clima di tensione sociale.

Il collega appartiene al gruppo di Ostia e ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Sant’Andrea”. Così in una nota Marco Milani Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale. Il comandante Generale Antonio Di Maggio esprime solidarietà al collega ferito in servizio.