Politica

Roma, convegno sulla pianificazione strategica territoriale: ecco come è andato

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Roma convegno pianificazione strategica

Riceviamo e pubblichiamo.

GOVERNO DEL TERRITORIO, SE NE E’ PARLATO IERI A PALAZZO VALENTINI. ABBONDATI: APPROFONDIRE IL RUOLO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E TERRITORIALE DELLA CITTA’ METROPOLITANA.

Dopo la riforma Delrio, per le Città Metropolitane diventa centrale il compito di pianificazione strategica e territoriale per il governo delle aree vaste. Nell’iniziativa di oggi, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha focalizzato le strategie, i temi e gli obiettivi del ruolo che, andando oltre i compiti della ex Provincia, dà all’ente maggiore peso nella pianificazione di infrastrutture, sistemi di mobilità, reti di comunicazione, assi portanti di uno sviluppo integrato del territorio. Tra le funzioni strategiche assegnate all’Ente nel nuovo assetto di governo locale, centrale è la definizione del Piano strategico metropolitano, strumento attraverso il quale saranno definite le linee di governance, con l’obiettivo generale di garantire il massimo livello di sviluppo dell’economia metropolitana, della crescita sociale, del miglioramento della qualità dei servizi pubblici e dell’efficientamento delle strutture organizzative.

Tra i temi affrontati, le specificità di Roma, la necessità di partire dalle aree omogenee per mettere in relazione la Capitale con il territorio circostante, valorizzando la relazione tra aree urbane, industriali e rurali, oltre alle novità contenute nella nuova legge urbanistica regionale, che confermano alla Città Metropolitana il ruolo di indirizzo e controllo per ciò che riguarda il sistema delle infrastrutture e dei servizi di ambito metropolitano, introdotto dall’Assessore regionale all’Urbanistica, Michele Civita, presente al convegno.

 “Questa iniziativa è stata l’occasione per approfondire il ruolo della Città Metropolitana – spiega il Consigliere Delegato alla pianificazione urbanistica e territoriale Guglielmo Abbondati – con particolare riferimento alle potenzialità ed alle funzioni che il nuovo Ente è chiamato a svolgere in materia di governo del territorio, nel disegno  istituzionale proposto dalla Legge Delrio,  attraverso la pianificazione territoriale e la pianificazione strategica”.

 “Si è inoltre riletto il percorso critico e il dibattito culturale – dice ancora Abbondati – che ha costruito lo scenario entro il quale è maturata e si è concretizzata la strategia per il governo del territorio dell’area vasta. Un percorso lungo e faticoso che ha portato nel 2010 al Piano Territoriale Provinciale Generale, come sistema integrato ed insieme di componenti connesse tra loro, fondamentali per rafforzare il funzionamento metropolitano del territorio”.

 Durante l’incontro, è stata presentata la pubblicazione “Idee e piani per il territorio romano. Un contributo dell’archivio Luigi Piccinato”, a cura di Sergio Zevi e Giuseppe Occhipinti, che raccoglie una serie di scritti (di De Martino, Dolcetta, Gabellini, Garano, Nucci, Paris) che ripercorrono il lungo percorso della pianificazione dell’area vasta romana, dai primi anni del ‘900 al Piano Territoriale Generale del 2010.

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