L’antico ponte che attraversa il fiume Simbrivio a Comunacque, nonostante sia quasi completamente crollato la scorsa primavera, continua ad essere utilizzato dai turisti che intendono recarsi nell’attiguo sito archeologico o la cascata che il fiume Aniene forma prima di unirsi al Simbrivio.
Nonostante il Comune di Jenne abbia provveduto a sbarrare ciò che resta del ponte, incautamente viene ancora attraversato, mettendo a repentaglio l’incolumità dei visitatori, dato che in quel punto il balzo sottostante è assai alto e ciò che resta del ponte molto precario.
Chiediamo quindi che l’ingresso al ponte venga reso ancor più inaccessibile onde evitare conseguenze anche gravi a chi incautamente lo stia utilizzando, essendo facile che avvengano ulteriori crolli, e che venga avviato un progetto di restauro del ponte dal Parco Regionale dei Monti Simbruini e dai due Comuni interessati, quello di Jenne e quello di Trevi nel Lazio.