“La Giunta capitolina e Ama parlano due lingue diverse. I primi dicono che vogliono chiudere gli inceneritori, i secondo l’esatto opposto”. E’ quanto affermano i sindaci della Valle del Sacco e Monti Lepini in merito alla recente proposta di Revamping dei termovalorizzatori di Colleferro avanzata dall’azienda che cura lo smaltimento dei rifiuti capitolini.
“Dopo mesi di impegno politico ed amministrativo – aggiungono -, impiegati a trovare strade alternative al revamping degli inceneritori di Colle Sughero, è inaccettabile che chi ha fatto di queste battaglie un cavallo di battaglia cambi continuamente idea in questo modo. La Regione ed i Comuni del territorio hanno raggiunto piena sintonia sul superamento della presenza degli inceneritori a Colleferro. Occorre che anche Roma Capitale, tramite la sua controllata Ama, faccia chiarezza.
Continuare con questo cambio continuo di vedute crea preoccupazione tra la popolazione e non da le prospettive che tutti vorremmo al territorio. La nostra posizione resta ferma e la nostra contrarietà al revamping degli inceneritori continueremo a manifestarla in ogni sede con progetti ed idee virtuose ed alternative come il Consorzio Minerva.
Domani pomeriggio ci riuniremo tutti assieme: sindaci del consorzio e non, sindaci della Valle del Sacco tra Roma e Frosinone per programmare azioni pratiche contro questa ipotesi capitolina che non possiamo accettare!”
I Sindaci della Valle del Sacco e Monti Lepini