Roma – E’ partito ieri, con una moltitudine di persone che hanno riempito le tribune del De Fonseca, il memorial dedicato ai fratelli “Pietro e Benito Donati”, personaggi storici del calcio dilettante nella borgata Finocchio. La manifestazione riguarda le categorie 2001 e 2002 e si concluderà il prossimo sabato 28 maggio con la disputa delle finali, mentre le semifinali ci saranno tre giorni prima. La formula è semplice: due gironi da quattro squadre con le prime due classificate che accedono alla semifinale. Nella categoria 2001 i gironi sono composti da una parte dai padroni di casa di mister Giulio Gabriele oltre che dal Lunghezza, dal Setteville e dal Torre Angela. Nel girone B ci sono Castelverde, Borghesiana, Accademia Qualcio e Villaggio Breda. Molto simile la composizione dei due gironi della categoria 2002: insieme al Casilina (in questo caso allenato da Luigi Di Stante) troviamo l’Atletico Monteporzio, il Setteville e il Torre Angela, mentre il girone B è esattamente identico a quello dei 2001 con Castelverde, Borghesiana, Accademia Qualcio e Villaggio Breda che si daranno battaglia per accedere alle semifinali. La giornata d’esordio ha visto un doppio successo del Torre Angela sul Setteville prima coi 2001 (che hanno battuto gli avversari per 3-1) e poi coi 2002 (che si sono aggiudicati i tre punti con un largo 5-2). Molto convincente anche l’esordio del Casilina 2001 di mister Gabriele che ha dilagato per 8-1 nel match contro il Lunghezza.
A proposito di tornei organizzati dal Casilina va ricordato l’appuntamento del 27 maggio prossimo con il memorial “Mario Soldano” riservato alla categoria Esordienti: si giocherà nel solo pomeriggio di venerdì e in campo, oltre ai padroni di casa, ci saranno Montecompatri e Lupa Frascati.
Infine domenica alle ore 11 presso il campo De Fonseca si terrà l’appuntamento stagionale più importante per la prima squadra costretta a giocare il play out salvezza (per la classifica avulsa) dopo l’1-1 di domenica scorsa sul campo del Borgo Podgora. La Promozione di mister Damiano Casarola se la vedrà con lo Sporting Genzano: il regolamento dice che in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si giocherebbero i due supplementari. In caso permanesse l’equilibrio la squadra del patron Umberto Coratti si salverebbe (senza dover tirare i calci di rigore) per la migliore posizione di classifica rispetto all’avversario.
Ufficio Stampa Casilina calcio