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La denuncia dei guardiaparco dei Castelli Romani: “Boschi scambiati per discariche”

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Durante le attività di controllo del territorio i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno trovato, sia nella zona di Via dei Corsi a Rocca di Papa che nella zona del Vivaro sul versante di Rocca Priora, diversi cartoni contenenti cartucce e toner di stampanti esausti, classificati, a seconda del materiale di composizione, tra i rifiuti pericolosi.

“Grazie alla collaborazione con i Comuni – si legge nel comunicato – l’area è stata bonificata e il materiale consegnato alle isole ecologiche per la corretta procedura di smaltimento. Trattandosi di rifiuti speciali, non possono essere gestiti come quelli ordinari e smaltiti attraverso il normale sistema di raccolta differenziata, ma devono essere conferiti presso l’isola ecologica. In alternativa ci sono i centri Eco Store, negozi che consentono di portare le vecchie cartucce e comprare le nuove effettuando inoltre il servizio di ricarica delle cartucce, per risolvere il problema di doversene disfare.

Smaltire correttamente i rifiuti, anche quelli speciali è, dunque, semplice: imbattersi in questi scenari di degrado diventa incomprensibile, se solo ci si fermasse un attimo a pensare che di tale comportamento, superficiale e distruttivo, paghiamo le conseguenze tutti, con una seria ipoteca anche sul futuro delle prossime generazioni.  Oggi informarsi è meno complicato di qualche anno fa: social media, app, siti web dei Comuni, e in pochi minuti si può trovare la risposta a ogni esigenza. Smaltire correttamente i rifiuti significa evitare che le Amministrazioni debbano destinare risorse economiche a bonificare le discariche abusive, e che possano investire quel denaro in attività e servizi utili ai cittadini”.