“Il servizio di Guardia Medica ha assicurato su tutto il territorio nazionale le visite anche ed in particolare modo ambulatoriali durante i periodi festivi, prefestivi e notturni: si tratta di un servizio fortemente apprezzato dalla popolazione sul quale la popolazione stessa ha sempre fatto affidamento.
Il fatto che gli utenti della Guardia Medica di Arce, nello specifico, debbano ora recarsi al Pat di Pontecorvo o a Ceprano, poiché la sede del Servizio di Continuità assistenziale di Arce non effettua più visite ambulatoriali è un grave danno per l’utenza, specie per gli anziani e per i cittadini dei limitrofi comuni montani, considerati anche i disagi di natura logistica arrecati agli stessi, ma il problema del depotenziamento del servizio di Guardia Medica è esteso all’intera provincia di Frosinone, ad eccezione delle postazioni di Guardia Medica di Filettino-Trevi e di Vallerotonda.
La Asl di Frosinone, infatti, con delibera n. 1517/2017 avente ad oggetto “Modalità operative del Servizio di Continuità assistenziale”, ha disposto che i Medici del Servizio di Continuità Assistenziale esplichino la propria attività professionale mediante visite mediche indifferibili al domicilio del paziente e dunque con attività itinerante, ad eccezione che per le postazioni di Guardia Medica di Filettino-Trevi e di Vallerotonda in cui sono autorizzate attività ambulatoriali. Ritengo che non giovi affatto depotenziare il servizio di Guardia Medica in favore di altri progetti quali gli Ambufest. Mi preme, altresì, evidenziare che questo depotenziamento del servizio di Guardia Medica non giovi al problema ormai cronico del sovraffollamento dei pronto soccorso delle provincia di Frosinone”.
E’ quanto dichiara il Presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio, il Consigliere Regionale Pasquale Ciacciarelli.