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Cassino, abbandona la comunità dove era stato assegnato dopo una rapina: arrestato 36ene

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Continuano incessanti i servizi preventivi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Cassino e coordinati dal superiore Comando Provinciale,  nell’ambito della sfera giurisdizionale di competenza, tesi a contrastare sia la commissione dei reati in genere (con particolare attenzione ai reati predatori) che a garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini.

Tale attività preventiva ha permesso ai militari impiegati di trarre in arresto un 36enne di Cassino (già gravato da vicende penali per reati  contro il patrimonio, rapina, inerente gli stupefacenti ed altro), in esecuzione dell’ordine di ripristino della carcerazione emesso dall’Ufficio Sorveglianza di Catanzaro.

In particolare, il provvedimento è scaturito poiché  il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile ha individuato l’uomo nel centro abitato di Cassino nonostante fosse stato affidato in prova presso la Comunità Terapeutica Exodus Onlus di Caccuri (KR), ove era stato ammesso ad espiare la pena detentiva fino al 05.01.2020 per i reati di “rapina , lesioni personali e danneggiamento”, commessi a Cassino nel mese di Maggio 2015 allorquando, unitamente ad un coetaneo, danneggiarono un noto pub, malmenando il proprietario ed appropriandosi poi dell’incasso. I due furono arrestati nella flagranza di reato dal personale dell’Aliquota Radiomobile di Cassino, intervenuto subito dopo.

Lo stesso quindi  ontravvenendo agli obblighi disposti dall’A.G., che gli aveva concesso la misura alternativa alla detenzione, ha abbandonato arbitrariamente la comunità terapeutica ove era sottoposto al provvedimento.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Cassino, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria mandante.