Ferrovia Cave: si festeggia il centenario
Appuntamento il 14 maggio alle 17, al teatro Comunale
La città di Cave, in questi giorni, si prepara a festeggiare il centenario dall’inaugurazione delle Ferrovie Vicinali “Roma-Frosinone” via Cave, avvenuta il 12 giugno 1916.
Il progetto, redatto dall’ingegnere Antonino Clementi, prevedeva una linea ferroviaria a scartamento rapido, che unisse Roma, Fiuggi e Frosinone.
«Il binario in uscita dall’abitato di Cave – ci racconta il figlio di un viaggiatore dell’epoca – non aveva una sede separata vera e propria, si distingueva dalla carreggiata stradale, infatti, solamente per l’assenza dell’asfalto.
Gli impianti, mi raccontava mio padre, erano molto ben curati, di ciò aveva sorpresa in quanto, in quegli anni, il tracciato urbano di Roma non era propriamente nel pieno dell’efficienza ».
Il servizio, tra Cave e San Cesareo, conobbe una riduzione significativa il 27 dicembre 1983.
La notizia fu per molti fruitori dello stesso ragione di grande tristezza, in quanto rappresentava uno snodo non soltanto di viaggio ma anche affettivo.
Il prossimo sabato, 14 maggio 2016, alle ore 17, presso il teatro Comunale, sito nell’incantevole location di parco “Villa Clementi” verrà presentato un libro dal titolo: “Il treno per Cave. Storie delle ferrovie vicinali”.
All’importante appuntamento sarà presente tutta l’Amministrazione comunale, primi tra tutti il sindaco Angelo Lupi e l’assessore alla Cultura, Silvia Mancini.
Al tavolo dei relatori sederanno anche: Umberto Foschi (autore del libro), Alessio Cellanetti, (autore delle interviste) e Paolo Clementi (nipote del progettista della Ferrovia).
A moderare gli interventi ci sarà Francesco Morabito.
Il sindaco Lupi e l’assessore Mancini annunciando la ricorrenza affermano:
«E’ con particolare soddisfazione che abbiamo profuso impegno ed attenzione nella predisposizione progettuale e concreta della kermesse.
E’ stata pensata da cittadini orgogliosi di essere cavensi, prima ancora che da amministratori.
Non dimenticare, e nel contempo attualizzare la storia della nostra città, è motivo di emozione e condivisione».
Ufficio Stampa Cave