Continua l’opera di costruzione del settore giovanile da parte della Roma VIII. Dopo aver affidato la nuova Juniores a Massimiliano Mancuso, la società capitolina ha anche riempito la casella tecnica relativa al nuovo gruppo Allievi provinciali: l’allenatore sarà David Trombetti, che nella passata stagione ha allenato gli Allievi del Torre Angela e che a metà annata non ha resistito al “richiamo del campo” indossando di nuovo gli scarpini per giocare in Promozione con la Castelnuovese.
«Per me è un ritorno alla Roma VIII visto che sono stato qui da giocatore e anche da allenatore di Juniores e Allievi ai tempi del presidente D’Eramo – ricorda Trombetti – Allora c’era anche l’attuale massimo dirigente Rino Rossini che ha avviato l’idea di una possibile collaborazione a inizio luglio. Logisticamente per me questa era una soluzione ottimale e sono felice di poter iniziare questa nuova avventura». Trombetti e la società stanno lavorando per completare la rosa che dovrà affrontare il campionato.
«Partiremo con la preparazione il prossimo 4 settembre – spiega il tecnico – Al momento contiamo su una buona base che cercheremo di arricchire dal punto di vista numerico nei prossimi giorni. La società, comunque, non ci ha messo pressioni di nessun tipo e quindi potremo lavorare senza assilli. La Roma VIII ha iniziato un percorso che, nel tempo, vorrebbe portare a strutturarsi dal punto di vista giovanile in maniera completa e credo che questa sia la scelta migliore per dare una continuità a una società sportiva». Allenatore dalla forte personalità e dall’esperienza calcistica notevole, Trombetti esprime in sintesi il suo modo di lavorare: «Chiedo tanto ai ragazzi perché il mio trasporto in ogni avventura di questo tipo è totale.
Ma riesco sempre a stabilire dei buoni rapporti con i miei giocatori e conto che sia così anche alla Roma VIII». E’ il direttore sportivo Roberto Fagotti ad accoglierlo a nome del club: «Il progetto ambizioso che abbiamo intenzione di portare avanti non poteva non passare per la costituzione di questo gruppo. Dare l’incarico a David è stata la logica conseguenza: abbiamo puntato sulle sue capacità tecniche e gestionali attraverso le quali passerà sicuramente la crescita dei nostri ragazzi. Gli diamo il benvenuto e gli facciamo un grosso in bocca al lupo».