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Ponte della Scafa, sopralluogo del Genio militare per eventuale ponte alternativo

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Ponte della scafa, sopralluogo del Genio militare per eventuale ponte alternativo

Si è svolto questa mattina sul Ponte della Scafa il sopralluogo tecnico alla presenza del Genio militare. Oltre al Capo di Stato Maggiore del Genio militare, colonnello Ardemio Chiarvesio e ai suoi tecnici, erano presenti il vicesindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca, la presidente del consiglio comunale Alessandra Vona, la consigliera regionale Michela Califano, il dirigente tecnico del Comune ing. Massimo Guidi, la presidente del X Municipio di Roma Giulia Di Pillo, l’Amministratore unico di Astral Antonio Mallamo, la dirigente dell’Area infrastrutture della Regione Lazio, Wanda D’Ercole e la capitana Francesca Perfido della Capitaneria di Porto.

In questi giorni primi interventi sul ponte sono già stati fatti. La ditta incaricata ha eliminato 30 centimetri di asfalto dalla sede stradale. L’intervento di fresatura alleggerisce il carico sulla struttura e permette indagini più approfondite all’interno.

“Nei prossimi giorni ci auguriamo che la fase emergenziale si concluda – ha dichiarato Di Genesio Pagliuca -. Inizierà da mercoledì il senso unico alternato. Un disagio a cui dobbiamo però far fronte perché ricordiamo che sono interventi fatti per la sicurezza dei cittadini e delle cittadine che viene prima di tutto. In attesa di capire se sarà aperto il passaggio pedonale, stiamo organizzando un servizio di navetta con dei battelli che facciano da spola tra una sponda e l’altra del Tevere e che siamo pronti ad attivare, in base alle determinazioni che arriveranno da questo sopralluogo. È una delle possibilità che stiamo valutando anche in vista della riapertura delle scuole, quando circa 4000 dei nostri studenti cominceranno a spostarsi verso Ostia per raggiungere gli istituti superiori”.

“Come Regione, dopo gli ultimi i rilievi, stiamo valutando di dare una viabilità alternativa nei prossimi giorni – ha aggiunto Califano -. Abbiamo potenziato i servizi sanitari e, col Cotral, il trasporto di questa porzione di territorio. Quando si riaprirà a senso unico alternato, se i mezzi potranno passare il problema avrà un’ulteriore risposta, altrimenti sarà potenziato il servizio di navetta”.

“Il prossimo 31 agosto, come già annunciato, nell’aula consiliare di Fiumicino si terrà un consiglio straordinario congiunto, insieme ai consiglieri e alla presidente del X Municipio – ha aggiunto Vona -. Un momento molto importante al quale invito a partecipare tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione sia di Fiumicino che di Ostia perché si discuterà non solo dell’immediato, ma anche del futuro e della nuova struttura che dovrebbe sostituire il ponte esistente”.

“Siamo qui per impiegare tutti gli assetti a nostra disposizione per supportare la popolazione – aggiunge il colonnello Chiarvesio -. Si adotterà una linea di azione finalizzata al ripristino della viabilità e i primi dati tecnici per poterlo fare saranno disponibili all’inizio della prossima settimana”.

“Il ponte galleggiante di cui molto si è parlato, non è più fattibile da parte del Genio militare – ha specificato il colonnello -. Se la struttura metallica è ancora in nostra dotazione, quella galleggiante non lo è più. Stiamo valutando la possibilità di realizzare un ponte di 40 metri sopra l’attuale, accessibile con una rampa e che poggi sui piloni non gravando la struttura. Permetterà, occupando una sola carreggiata, la prosecuzione dei lavori sull’altra consentendo, comunque, il transito di automobili e mezzi di soccorso a senso unico alternato. Non potranno transitare i mezzi pesanti”.

“È chiaro che bisogna trovare altre soluzioni – ha aggiunto Giulia Di Pillo – perché questo tratto di strada è importantissimo per la viabilità. Non si può affidare il passaggio solo a un ponte perché poi questo è quello che succede quando c’è un problema: due mondi che vivono in continuo scambio, Ostia e Fiumicino, rimangono isolati. E questo, quando ricominceranno le scuole, sarà un problema ancora più grave, come lo è ora per i lavoratori dell’aeroporto che già con il ponte aperto dovevano affrontare un traffico imponente, sia la mattina che al rientro nel pomeriggio”.