A conclusione di una specifica attività investigativa, dopo una denuncia presentata dalla Società ACEA ATO 5 di Frosinone, i militari della Stazione Carabinieri di Piedimonte San Germano hanno denunciato quattro persone per “furto aggravato di acqua e violazione di sigilli”.
Si tratta di:
- un 71enne, originario della provincia di Caserta, il quale ha sostituito fraudolentemente il proprio contatore con uno simile, senza pagare l’approvvigionamento stimato per un valore di mille euro;
- una 22enne, originaria della provincia di Pescara, di etnia rom, già censita per reati contro la persona e il patrimonio, la quale mediante un tronchetto di tubo e previo distacco dei sigilli, si è allacciata fraudolentemente alla condotta idrica prelevando acqua senza alcuna autorizzazione. Il danno è ancora in corso di quantificazione;
- una 43enne, originaria della provincia di Chieti, che mediante l’apposizione di un tronchetto di tubo, previo distacco dei sigilli, si è allacciata fraudolentemente alla condotta idrica prelevando acqua senza alcuna autorizzazione, permettendo altresì, mediante un by-pass, l’approvvigionamento abusivo alla condotta dell’appartamento occupato da una 57enne di nazionalità portoghese, che veniva pertanto anch’ella deferita alla competente A.G.. Anche in questo caso il danno è in corso di quantificazione da parte della società ACEA ATO 5.
Il contatore e i due tronchetti di tubo utilizzati fraudolentemente per gli allacci abusivi venivano sottoposti a sequestro.