Da gennaio 2018 le nuove regole della compagnia low cost Ryanair avevano stabilito che, per tutti quei viaggiatori che avessero voluto portare il proprio trolley in cabina, divenisse obbligatorio il pagamento per l’imbarco prioritario, che aumentava il costo del biglietto di 6 euro.
Per tutti gli altri viaggiatori il bagaglio veniva prelevato all’imbarco e sistemato gratuitamente in stiva, cosa che comportava per il viaggiatore un impiego di tempo maggiore per ritirare il proprio bagaglio.
Se le regole per coloro che avranno acquistato il biglietto con imbarco prioritario rimangono tali, per il momento, diverso sarà il discorso per chi non sceglie questa opzione e vuole comunque imbarcare un secondo bagaglio oltre quello a mano. In tal caso, infatti, il viaggiatore si troverà a dover pagare un sovrapprezzo che va dagli 8 ai 10 euro. Una scelta, quella di Ryanair, che la compagnia giustifica con una più rapida procedura nelle operazioni di imbarco e sbarco. Il risparmio di tempo sperato dalla compagnia ricade inevitabilmente sulle tasche dei viaggiatori: si stima che il 40% di chi acquista un biglietto Ryanair si troverà di fronte ad un aumento del costo del viaggio ingiustificato. Un’altra speculazione ai danni dei Consumatori che non porta a migliorare la qualità del servizio, dal momento che i tempi di imbarco e sbarco bagagli dovranno comunque essere calcolati; mentre l’aumento del costo del biglietto lieviterà senza un effettivo motivo o miglioramento del servizio, già in calo progressivo in questi ultimi anni.
L’Associazione CODICI non crede sia giustificabile una misura che porta all’aumento del prezzo sul costo del biglietto per un servizio che è sempre stato compreso finora nella tariffa e non ritiene corretto che il deterrente per non incentivare l’imbarco del bagaglio in stiva debba essere a carico dei Consumatori.
Si informano i Consumatori che l’Associazione CODICI, da sempre a difesa degli utenti/viaggiatori, è a disposizione per affiancare coloro che hanno avuto problemi per ritardi e cancellazioni di voli Ryanair, sottolineando che, per coloro che hanno già acquistato biglietti per voli in partenza dopo il 1° novembre, sarà obbligatorio pagare un costo integrativo o, in caso di rinuncia, è possibile chiedere il rimborso per l’intero costo del biglietto.