Ricercato dalla Polizia georgiana, un uomo di 35 anni è stato fermato ed arrestato.
A suo carico vi era un mandato di arresto europeo, emesso dall’autorità georgiana e segnalato all’Interpol, per il reato di divulgazione illegale di informazioni personali attraverso internet: il ricercato dovrà scontare infatti una condanna a 4 anni.
La cattura è avvenuta grazie agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, che , dopo essere scattato il sistema “Alert” alla centrale operativa della Questura, sono arrivati presso un albergo di via S. Barzilai. Sul posto, dopo aver accertato che l’uomo non era presente, gli investigatori, hanno messo in atto un servizio di appostamento: qualche ora di attesa e poi l’arrivo di una macchina dalla quale è scesa una persona: il “ricercato”.
Fermato ed identificato per B.R., è stato accompagnato nella sua camera per essere perquisita – perquisizione estesa anche alla macchina dove gli investigatori, all’interno di uno zaino, hanno rinvenuto e sequestrato arnesi atti allo scasso ed una chiave di fabbricazione artigianale per l’apertura di serrature di tipo a “cilindro europeo” ed una pen drive USB.
Accompagnato negli uffici di Polizia per la redazione degli atti, il 35enne, con numerosi precedenti di polizia anche per furto in abitazione in vari paesi europei tra cui l’Italia, è stato arrestato ed accompagnato a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.