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Anagni, il Sindaco Bassetta sulla questione Ospedale:”Noi e l’Asl di Frosinone insieme per investire sulla struttura”

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Anagni, le associazioni locali sollecitano ancora il Presidente Rocca sull'ex ospedale: "Vogliamo un concreto ripristino dei servizi essenziali"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte dell’ufficio stampa del Sindaco di Anagni:

Da tempo la nostra amministrazione comunale sta seguendo un percorso preciso finalizzato al miglioramento dell’offerta sanitaria nel nostro territorio, sicuramente un percorso difficile e faticoso. I recenti provvedimenti adottati dalla Asl di Frosinone, sui quali vigileremo affinché vengano messi concretamente in atto, alleggeriscono la situazione di emergenza e, soprattutto, dimostrano la volontà di investire ancora sulla struttura.
A dirlo è il sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, con riferimento al documento sottoscritto insieme al commissario della Asl di Frosinone, Luigi Macchitella, che stabilisce una serie di misure per il presidio sanitario.
Innanzitutto è stato confermato il mantenimento del Punto Primo Intervento in servizio 24 ore su 24 a carattere ospedaliero con diretta gestione del Dea di riferimento di Frosinone. E a disposizione della struttura ci sono 600 mila euro per l’attuazione della chirurgia Apa con riapertura delle sale operatorie sotto il coordinamento del dottor Nicola Apice. Verrà inoltre istituito l’Ufficio relazioni con il pubblico che avrà anche funzione di guardiania e controllo e verrà attuato il servizio di telemedicina per la refertazione on-line delle radiografie. La Asl ha anche cantierizzato i lavori di adeguamento sulla sicurezza del presidio sanitario, con lavori di riqualificazione interna che offrirà ambienti e servizi migliori all’utenza.
In merito alla manifestazione organizzata per sabato 14 maggio, il sindaco Fausto Bassetta commenta -“Le libertà di manifestazione del pensiero e di riunione sono beni costituzionalmente garantiti. Ogni tipo di iniziativa che tende a migliorare le condizioni sanitarie del territorio è utile e necessaria. Sarebbero ancor più utili iniziative unitarie, concordate e condivise, perché il bene comune è solo quello dei cittadini. Nel reciproco rispetto delle persone e dei ruoli, non sempre osservato da tutti preferendo il facile sarcasmo se non anche l’inaccettabile insulto, ognuno è libero di scegliere modalità, tempi e compagni di viaggio. Ho ricevuto l’invito a partecipare alla manifestazione ma con tali toni e un florilegio di commenti sui social network che certamente non favoriscono il dialogo, ma vogliono soltanto scavare solchi profondi, forse perché gli intenti sono altri. L’amministrazione comunale in materia di sanità continua a percorrere ogni possibile strada per far sentire la voce dei cittadini e a difesa degli utenti“-.