Cronaca

Aurelio, aveva rapinato 13.500 euro ad una sala giochi: scatta il carcere per un 29enne

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Aveva rapinato nel giugno scorso una sala giochi e scommesse in via Anastasio II. Con il volto coperto da un passamontagna, ha minacciato con una spranga di ferro l’addetto alla cassa, costringendolo ad attivare il sistema a tempo di apertura della cassaforte e delle casse e si è impossessato di 13.500 euro, per poi darsi alla fuga.

Il fatto che il rapinatore si muovesse con cognizione di causa all’interno del negozio ha fatto pensare agli investigatori, sin dall’inizio, che fosse qualcuno ben a conoscenza del luogo, magari un dipendente. Gli ulteriori sviluppi investigativi hanno permesso agli uomini, diretti dal dott. Moreno Fernandez, attraverso la visione delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza, di associare un volto al rapinatore.

In particolare, una foto sul profilo Facebook dell’indagato, che lo ritrae con una vistosa cicatrice sul polpaccio della gamba destra e con indosso gli stessi capi di abbigliamento utilizzati nella rapina, ha fatto stringere il cerchio delle indagini intorno a G.V., un ex dipendente della sala.

Grazie agli elementi acquisiti, gli investigatori hanno chiesto una ordinanza di custodia cautelare in carcere al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. Ottenutala, G.V., 29enne romano, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.