Sono pervenute allo SNAMI alcune segnalazioni circa presunte criticità inerenti il servizio vaccinale Asl ad Isola del Liri conseguenti all’accorpamento dei centri di Monte San Giovanni Campano, Arpino ed Arce oltre che Isola del Liri medesima.
A ciò non pare essere essere stato associato un parallelo e proporzionale aumento delle risorse professionali e della logistica, venendosi così a creare difficoltà, lunghe attese e spiacevole affollamento e promiscuità durante l’esercizio delle attività di vaccinazione.
Difficoltà che espongono l’incolpevole personale addetto, come soggetto di prima linea, ai reclami anche forti degli utenti, e così subendo una doppia mortificazione lavorativa e professionale. Si osservi che il fatto può presentare effetti negativi circa la sicurezza sul lavoro, come dimostrano i recenti plurimi episodi di cronaca nazionale riguardo le invettive sugli operatori sanitari di front line, tanto che è in corso un intervento del Parlamento e del Governo sulla delicata materia.
Con nota sindacale inoltrata alla Asl il 18.09.18 lo SNAMI ha pertanto chiesto all’ente di intervenire con urgenza dandone riscontro, adeguando nel centro di Isola del Liri il personale e la logistica alle accresciute esigenze, nel rispetto del Decreto 81/2008 sulla tutela della salute dei lavoratori.
Ciò è doveroso poiché una situazione che desta preoccupazioni e timori di tutela insufficiente della sicurezza sul lavoro, va a generare un negativo circolo vizioso, e a discapito pure delle garanzie per i cittadini utenti.
