Un nutrito gruppo di dipendenti unito in un solo grido: fateci lavorare. A Colleferro (e non solo, visto che la questione riguarda tutti i punti vendita del Lazio interessati dalla cessione del marchio) esplode la protesta dei lavoratori Coop, scesi in strada per manifestare il proprio dissenso di fronte a una politica gestionale piuttosto ambigua e che sembra avere ormai imboccato un viale ben preciso.
“La Coop dei valori abbandona 270 lavoratori”: emblematica la frase riportata in uno degli striscioni utilizzati per “colorare” la manifestazione. Evidente il dissenso verso un corpo dirigenziale che, al di là delle promesse di facciata, sembra voler abbandonare al proprio destino intere famiglie nate e cresciute dentro la Coop, onorando per oltre 25 anni con il proprio operato una nobile causa che ha segnato di fatto – almeno per quanto riguarda la città casilina – l’inizio dell’era dei centri commerciali.
Colleferro e la Coop erano ormai accomunati da un unico denominatore, una simbiosi tanto forte e resa ancor più evidente dal profondo stupore palesato della cittadinanza, non appena è trapelata la possibile notizia della chiusura dello storico centro commerciale.
“Il piano industriale è fumoso e mira solo a tagli salariali ingiustificati e alla dismissione del contratto integrativo”, si legge nel volantino distribuito dai lavoratori che protestavano davanti l’entrata del centro commerciale. Una cosa ad oggi appare certa: la battaglia è appena iniziata e si tenterà il possibile per salvaguardare sia i livelli occupazionali che i diritti maturati in un quarto di secolo di onorato servizio.
Si spera, tacitamente e non, anche nell’intervento di qualche privato lungimirante e pronto a un investimento che garantirebbe un importante ritorno d’immagine, oltre a una concreta possibilità di guadagno. Rilevare un centro commerciale di questa portata, strategico per posizione e fidelizzato nelle abitudini dei clienti, potrebbe essere la soluzione migliore per garantire continuità ai lavoratori e salvaguardare un circuito economico importante per la città di Colleferro e per tutto il comprensorio. A patto che ci sia unità d’intenti tra tutte le parti in questione.