“Lavoro e crescita devono procedere di pari passo e rappresentano un binomio indissolubile per far ripartire il Paese.” – Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, intervenuto a Fiuggi all’evento “L’Italia e l’Europa che vogliamo” organizzato da Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo.
“Se vogliamo avviare un nuovo ‘miracolo’ economico, dobbiamo stimolare la crescita attraverso politiche fiscali più eque e maggiori investimenti nella formazione per rendere i nostri giovani e le imprese italiane competitive anche sul mercato internazionale. La sfida, infatti, non è più tra le PMI del Paese, ma tra queste e le multinazionali straniere che sono forti e agguerrite nei mercati. Per questo, è necessario tutelare la nostra forza lavoro, attraverso politiche volte a sostenere l’aumento dei consumi e l’incremento dei contratti a tempo indeterminato.”
In tal senso, prosegue il sindacalista, “è opportuno sensibilizzare il Governo sulla messa a punto di un ‘Piano Marshall’ di investimenti ad alto valore, magari scorporandoli dalle regole di bilancio. È anche importante puntare al riassetto idrogeologico del territorio e sulla messa in sicurezza del patrimonio scolastico e sanitario pubblico. Si tratta di misure che potrebbero aiutare le economie locali, che sono il vero motore dell’Italia. Tragedie come quelle di Genova e di Arezzo non devono più ripetersi,” e ricorda che “l’Ugl è l’unico sindacato di destra al mondo ed è ‘l’altro sindacato’,” conclude Capone.