Chissà che prima o poi non diventi anche una malattia del genere “selfite” o giù di lì: da qualche anno a questa parte le abitudini degli utenti sono state letteralmente stravolte seguendo il ritmo delle nuove tecnologie multimediali. Si parla in particolare di smartphone, oggetti ormai di culto che ci accompagnano in tutto il corso della giornata: i moderni telefono sono nati per consentire di avere più funzioni rispetti ai modelli tradizionali, buoni solo per chiamare o inviare messaggi. Solo che forse con il passare del tempo la situazione è sfuggita di mano ed oggi il maggiore utilizzo che se ne fa è quello di scattare fotografie ad altri ma, prima di tutto, a se stessi.
È questo il concetto di “selfie”, termine che va a designare l’arte di scattarsi foto da soli per pubblicarle poi sui social network: e con il passare del tempo questa attitudine è diventata una mania che in alcuni casi può sfociare perfino in patologia. Il tutto è un riflesso ovviamente diretto del mondo dei social network che, con accezione non certamente positiva, sono diventati negli ultimi tempi una sorta di mondo parallelo, ed anzi ancor di più per alcuni sono ancor più reali della stessa vita.
Un concetto ampio ed anche delicato da trattare, ciò che qui interessa è notare come la mania dei selfie si stia facendo sempre più strada tra utenti di ogni genere, sesso ed età. Il tutto ha ovviamente dato il là ad un mercato consistente che comprende diversi strumenti: chi non ricorda il momento di gloria dei noti bastoni per selfie? Ebbene ultimamente si sta assistendo alla proliferazione dei cosiddetti photo booth in chiave moderna, quindi rivisitazioni attuali delle tradizionali cabine per fototessere ma utilizzate per fare selfie.
Come funziona un photo booth? Si tratta di un macchinario che permette di scattarsi selfie con sfondi e oggetti divertenti da adoperare soprattutto durante matrimoni, feste, party aziendali. Una forma di intrattenimento moderna che parte proprio dalla diffusione dei selfie nella società attuale: con una struttura portatile caratterizzata da sfondi intercambiabili e multicolori è possibile scattare il proprio selfie (o anche avvalersi del servizio di un fotografo che scatti al posto nostro) ed avere così un’istantanea divertente, di qualità elevata e in grado di immortalare un momento particolare. La posa viene solitamente arricchita dalla possibilità di indossare oggetti divertenti come cappelli colorati, occhiali di dimensioni piuttosto evidenti, gadget vari.
Foto divertenti che andranno poi, ovviamente, ad essere condivise sui social network; perché ormai è lì, in quel contesto, che si snoda la maggior parte della nostra vita quotidiana.
