Momento storico importantissimo per la città di Paliano: finalmente la Selva torna in mano al comune grazie a una delibera della Regione Lazio.
Alla conferenza hanno partecipato: Il Sindaco Domenico Alfieri, Ugo Germanò (Consigliere con delega alle politiche di sviluppo e tutela della Selva), Mauro Buschini (Consigliere della Regione Lazio) ed Eleonora Mattia (Consigliere della Regione Lazio).
Le parole del sindaco Domenico Alfieri:
«La riapertura della Selva è qualcosa di storico per la nostra città: prima di proprietà della famiglia Ruffo, la Selva, andò all’asta per un fallimento economico poi una parte venne acquistata dalla regione Lazio mentre altri lotti andarono in mano a dei privati.
Il comune, da parte sua, ha cercato di fare il possibile con le risorse a disposizione, anche affittando il lotto dei laghetti per sopperire alle spese.
Oggi siamo davanti a un momento d’importanza storica: la Regione, con una delibera, ha dato in concessione la sua proprietà al comune di Paliano.
Concessione sarà valida per 30 anni e ammortizzeremo i costi di gestione e sviluppo in questi 30 anni.
Gestiremo noi la selva seguendo gli indizi di un Masterplan già fatto dalla regione coordinandosi con i privati. Verranno indetti bandi pubblici da affidare a imprenditori seri e verranno assegnati i vari lotti.
Adesso non c’è che da lavorare, e saremo noi attori principali di questo progetto.»
Le parole di Ugo Germanò, Consigliere con delega alle politiche di sviluppo e tutela della Selva:
“Crediamo molto in questo progetto, c‘è stato un grande lavoro per la stima di ogni singolo lotto e delle sue condizioni e i Tecnici hanno lavorato in maniera eccellente, per questo li ringrazio.
Ruffo era un imprenditore agricolo, la vocazione della Selva era agricola, poi è diventata anche ricettiva; partendo da questo presupposto si è ragionato per l’assegnazione dei lotti, che saranno prevalentemente agricoli e saranno parte preponderante dell’operazione. Dovrà essere un’agricoltura particolare, di élite.
Poi ci saranno lotti da gestire differentemente e ristrutturare se possibile. Vogliamo omogeneizzare le presenze con delle nuove attività agrituristiche di eccellenza, la ricettività deve andare di pari passo con lo sviluppo delle eccellenze agro alimentari.
Gli imprenditori sul posto andranno ad incrementare questa attività, sperando di accogliere un turismo sempre più selezionato. Vogliamo vivere e far rivivere la Selva”.
Le parole di Mauro Buschini (Consigliere della Regione Lazio):
“Giornata storica per Paliano e i palianesi; abbiamo lavorato per un anno e mezzo a questo progetto per capire il tipo di investimento da poter fare.
All’inizio c’era grande preoccupazione per gestire e pulire le strutture da parte del comune, che si era trovato solo, ora inizia il percorso di rilancio di questo momento naturale e l’attività agricola sarà il pezzo fondamentale di protezione dell’ambiente.
La delibera di giunta darà la concessione per 30 anni della Selva con una road map molto chiara: entro 12 mesi dovrà avvenire il rilancio dell’attivita agricola e entro 24 mesi il rilancio dei fabbricati agricoli .
Le scadenze precise avranno i loro vantaggi per favorire un’idea di sistema, per far ripartire il sistema nella sua interezza. Nessuno quindi resterà indietro.
Se parte un sistema è ovvio che ripartirà il circuito economico nella sua interezza e intorno a questa iniziativa vogliamo generare un’idea di economia vera: agricoltura e ambiente dovranno procedere di pari passo.
Le produzioni pensate e sviluppate all’interno dei parchi hanno maggior successo anche per la credibilità che generano, hanno il pregio di essere prodotti dentro un ambiente sano. Quindi se agricoltura e ricettività partiranno insieme, ci sarà un’arma in più per arrivare al successo.
Inoltre il Comune sarà il protagonista assoluto di questo rilancio;la Regione sarà di supporto per sviluppare un modello virtuoso in grado di produrre ricchezza e sviluppo”.
Le parole di Eleonora Mattia (Consigliere della Regione Lazio):
“Ci tenevo particolarmente ad essere qui per annunciare questa splendida notizia, il merito è tutto del sindaco Alfieri che ha fatto una quantità indescrivibile di viaggi e telefonate per lavorare su questa manovra.
Noi siamo cresciuti su questa terra facendo battaglie ambientaliste, dobbiamo essere in grado di ribaltare il tavolo, ci sono molte aziende che sono arrivate qui e dobbiamo essere orgogliosi di appartenere a questo territorio e dobbiamo batterci con l’idea dello sviluppare le sue potenzialità”.