Calcio

Rocca Priora, Mari non sta nella pelle: “Non vedo l’ora di cominciare”

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«Sono due anni che sto lontano dai campi e non vedo l’ora di cominciare». Mister Adriano Mari non sta nella pelle: l’esordio della Juniores provinciale del Rocca Priora è dietro l’angolo e il tecnico, di rientro nel club castellano, è pronto a tuffarsi con tutta la sua carica adrenalinica in questa avventura. Sabato la squadra maggiore delle giovanili del Rocca Priora farà visita al Team Nuova Florida e Mari aspetta l’appuntamento con curiosità ed entusiasmo. «Non conosco l’avversario di turno, vedremo che tipo di partita uscirà fuori.

Un discorso simile lo possiamo fare per il girone, anche se una cosa mi ha sorpreso: le squadre della nostra zona sono state divise in due gironi e non ne ho capito molto bene il motivo, ma non ci sono problemi». La sua Juniores provinciale avrà bisogno di qualche settimana per carburare. «Il Rocca Priora torna a fare quest’anno la categoria. Questo è un gruppo nuovo, alla ricerca di uno spirito di squadra – rimarca Mari – Inoltre qualcuno dei ragazzi è stato fermo ultimamente e dunque c’è anche un discorso di carattere fisico da verificare. Credo che ci vorrà qualche settimana per vedere la squadra rendere al meglio: magari all’inizio pagheremo qualcosa, ma rispetto a quando abbiamo iniziato i miglioramenti sono già evidenti».

Il tecnico è soddisfatto del modo di lavorare dei suoi ragazzi. «E’ un gruppo che vuole crescere e che si è già compattato abbastanza: abbiamo giocato alcune amichevoli e anche le indicazioni tecniche sono complessivamente positive». La chiusura riguarda il suo rapporto con il tecnico della Prima categoria, Paolo Lunardini. «Il mister mi ha allenato quando ero giocato e dunque ci conosciamo da tempo. Lui può contare già su un gruppo di giovani che sono in pianta stabile con la prima squadra, ma ovviamente ci sarà collaborazione costante tra di noi e, qualora servisse qualcuno dei nostri ragazzi, saremmo orgogliosi di mandarli coi più grandi. D’altronde questo è uno degli obiettivi che ci proponiamo: la valorizzazione di questi giovani calciatori in prospettiva futura».