Il 3T Frascati Sporting Village ha affidato i suoi gruppi Under 17 e Under 15 femminili a Giulia Fabbri che li aveva guidati già nella parte conclusiva della scorsa stagione, in contemporanea al suo ruolo di atleta della prima squadra tuscolana. «Di fatto si tratta di un gruppo unico che giocherà su due fronti per cercare di fare esperienza e crescere – dice il tecnico frascatano – Le ragazze hanno una voglia di allenarsi non comune per atlete della loro età e questo è sicuramente un ottimo punto di partenza. Sono sempre presenti e rispettose, l’atteggiamento è indubbiamente positivo: sono convinta che ci potremo togliere delle soddisfazioni anche se non ci sono pressioni di risultato di nessun tipo».
I campionati (che non cominceranno prima di gennaio o febbraio) sono ancora lontani e dunque la Fabbri ha tutto il tempo per lavorare su concetti di base. «In questo periodo ci stiamo occupando di tecnica e anche del nuoto: aspetti che, coi campionati in corso, non è mai semplice trattare in maniera approfondita e quindi ora ne possiamo approfittare». Prossimamente la squadra inizierà a fare anche dei test amichevoli per portare in vasca ciò su cui il gruppo lavora durante la settimana, ma tra gli obiettivi stagionali di coach Fabbri c’è soprattutto quello della crescita delle ragazze. «Abbiamo già quattro o cinque elementi nel giro della serie A2 che quest’anno sarà allenata da Enrico Alonzi». D’altronde la collaborazione tra il tecnico della prima squadra e la Fabbri è uno dei punti di forza dello staff del 3T Frascati Sporting Village di questa stagione.
«Enrico è stato un mio preparatore qualche anno fa, quando praticavo questo sport da atleta. Ci conosciamo bene e tra noi c’è grande sintonia: sarà un piacere per noi premiare le ragazze che riusciranno a mettersi in evidenza nel corso della stagione e mandarle con la prima squadra». La Fabbri sembra ormai aver imboccato con convinzione la strada da allenatore. «Per me è una sfida stimolante e una responsabilità non da poco, visto che ho in mano ragazze molto giovani. Sto cercando di trasmettere loro la mia passione per la pallanuoto e sono conscia che i frutti di un buon lavoro su queste atlete si potranno notare solo a lunga scadenza».