“L’articolo scritto dal consigliere Gabrielli con il quale annuncia a gran voce la realizzazione di un piano di arredo urbano con interventi di ordinaria amministrazione come lo sfalcio dell’erba, la potatura degli alberi, la pulizia programmata di tutte le caditoie e i tombini e l’asfaltatura delle strade non fa altro che mettere nuovamente a nudo la cronica pochezza che caratterizza l’azione amministrativa della maggioranza Sanna da ormai tre anni a questa parte.
Onestamente io non riesco a entusiasmarmi per un programma di interventi che rientra nell’ordinaria amministrazione di una città come Colleferro. Forse perché credo che la nostra città stia vivendo uno dei momenti più bui della sua storia e che per rialzarsi abbia bisogno di ben altro, di provvedimenti significativi volti a rilanciare importanti settori della nostra società come commercio, sport e industria o a darle una prospettiva di medio-lungo termine che vada oltre le prossime scadenze elettorali. Gabrielli e Sanna cercano di gettare fumo negli occhi dei cittadini pubblicizzando l’ordinaria amministrazione nella speranza che non notino l’immobilismo di cui Colleferro è ostaggio per colpa della loro inadeguatezza e incapacità. Senza considerare poi che proprio per l’ordinaria amministrazione lo scorso anno Sanna contrasse un mutuo trentennale di 750mila € e che le strade che furono oggetto di asfaltatura un anno fa oggi sono nuovamente ridotte a un colabrodo (anche in questo caso colpa di chi decise di iniziare i lavori a novembre e non nel periodo estivo come regolarmente avviene).
Tra l’altro su questo tema lo scorso anno feci anche una richiesta di accesso agli atti ma che ovviamente è finita nel dimenticatoio, dimostrando una totale mancanza di rispetto verso il ruolo di controllo e di garanzia che rappresentiamo noi consiglieri di minoranza. È comunque evidente oramai lo sbando a cui Colleferro è stata condannata da un’amministrazione che dal suo insediamento a oggi si è dimostrata sempre più inefficiente e inadeguata. Un’amministrazione che non ha percezione dei problemi quotidiani dei colleferrini, che ha peggiorato i servizi comunali (uffici chiusi nel pomeriggio e rimane difficile anche farsi rinnovare la carta d’identità) e che ha rinnegato persino i suoi principi fondamentali quando si è piegata alle logiche di partito e ha subito senza colpo ferire la riapertura della discarica di Colle Fagiolara. La nostra città ha bisogno di un deciso cambio di passo: dimettetevi se non siete in grado di garantirlo.”