In occasione del terzo week-end di ottobre, il Comando Compagnia di Cassino, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Frosinone, ha predisposto servizi preventivi tesi a reprimere la recrudescenza dei reati contro il patrimonio e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Tali servizi hanno permesso ai Carabinieri di ottenere i seguenti risultati:
A Cassino, i militari del NORM, hanno denunciato in stato di libertà per “inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità”, un 45enne del luogo, già censito per i reati di rapina, estorsione, furto ed altro. Lo stesso, già sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina commessa nella Città Martire lo scorso mese di settembre, nel corso di un controllo è stato trovato in compagnia di due persone di Cassino, tra l’altro con pregiudizi penali a carico, in violazione degli obblighi impostogli dal Giudice che gli vietava di ricevere persone estranee al proprio nucleo familiare.
Sono state inoltre segnalati alla Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti, due soggetti di Cassino, già censiti per analoga violazione, trovati a seguito di una perquisizione veicolare in possesso di 1,258 grammi di marijuana, nonché una terza persona residente a Venafro (IS), anch’essa già censita per consumo di stupefacenti, la quale a seguito di perquisizione personale è stata trovata in possesso di 0,472 grammi di cocaina.
Ad Atina, i militari della Stazione di Picinisco hanno proposto per l’allontanamento con foglio di via obbligatorio da quel comune 4 persone, di età compresa tra i 42 e 53 anni residenti nell’alta Ciociaria, già censiti a vario titolo per rapina, rissa, porto abusivo di armi, violenza e minacce a P.U., nonché per reati inerenti gli stupefacenti, poiché si sono aggirate con atteggiamento sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di abitazioni isolate di quel centro.
Analogo provvedimento è stato richiesto per un 56enne campano, già censito per reati di truffa, ricettazione, sostituzione di persona ed altro, controllato dai militari della Stazione di Atina, mentre si aggirava a piedi nei pressi di esercizi commerciali di quella giurisdizione senza un giustificato motivo.
