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Processo inceneritori di Colleferro. Tutti prescritti, ma qualcuno giura che lo farà riaprire. Presto il ricorso in Cassazione

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Legambiente sulla proposta di realizzare Termovalorizzatori per Roma 

Il 4 ottobre è stata resa nota la prescrizione alle persone ai restanti otto imputati nel processo legato agli inceneritori di Colleferro. Una sentenza definita come “La morte della giustizia“. Tuttavia, negli ultimi giorni ci sono state novità in merito al futuro degli impianti di termovalorizzazione, con la definitiva chiusura e riconversione degli stessi. Ma la prescrizione non è andata giù a tutti.

Ricorso in cassazione: le motivazioni

Queste le parole di Luigi Mattei, che attende soltanto l’iter burocratico della sentenza. I classici 90 giorni necessari a emetterla dopo la fine del processo. Il cittadino ha annunciato che farà ricorso in cassazione con la seguente motivazione: il processo risulta viziato per le mancate notifiche.

“Giuro che farò riaprire il processo”

Ha spiegato che è stato anche merito suo se la battaglia sugli inceneritori si è conclusa positivamente con la loro definitiva chiusura, per via delle sue lotte. Ma ha anche affermato che farà di tutto affinché il processo riparta da capo e che ricorrerà in cassazione. “Giuro che farò riaprire il processo“, queste le sue esatte parole.

E voi, cosa ne pensate?