A quindici giorni dall’esplosione per fuga di gas che ha interessato una palazzina di piazza Buttaroni la notte di sabato 13 ottobre, continua il lavoro della rete solidale attivata dall’Amministrazione comunale grazie all’impegno delle associazioni di volontariato del territorio, membri del Tavolo Rete della Solidarietà e membri del Tavolo Sociale.
Terminati gli interventi emergenziali volti a tamponare la situazione di disagio nei primi giorni di emergenza, adesso è stato delineato un quadro di compiti gestionali chiari per le organizzazioni che collaborano, in modo da poter supportare concretamente e con ordine le persone in difficoltà evitando di raccogliere più materiale di quello effettivamente necessario. A testimonianza del lavoro svolto con impegno ed efficienza dalle associazioni coinvolte “stiamo avviando una stagione solidale, la cosiddetta fase 2, che consiste in azioni sociali concrete di solidarietà agli sfollati della palazzina di piazza Buttaroni”, ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Shqiponja Dosti.
Tra i residenti dei condomini evacuati ad oggi sono 24 le persone che alloggiano presso l’istituto di ospitalità religiosa di Ariccia, altri hanno scelto di appoggiarsi da parenti e/o amici. La Cooperativa Sociale Alteya ha messo a disposizione alloggi e un’accoglienza dignitosa. Per le persone attualmente senza occupazione è stata assicurato il pranzo presso la Tenda di Abramo della Caritas. Per la cena, invece, il Centro CAS di Pia Marta e la ditta Itaca ristorazioni e servizi si sono resi disponibili ad offrire i pasti non utilizzati all’esito del servizio di refezione. L’Amministrazione comunale ha altresì raggiunto un accordo con la ASL RM 6 per offrire un servizio di supporto psicologico alle persone vittime dell’esplosione.
“Ringrazio tutti i cittadini e tutte le associazioni che fin dal primo giorno si sono resi disponibili a supportare questa rete di solidarietà che siamo riusciti ad attivare in pochissimo tempo e che funziona in modo efficiente”, ha aggiunto l’assessore Dosti.
Chi volesse dare un aiuto concreto alle persone evacuate può contribuire con alcuni beni mirati, come riportato qui di seguito. Si ricorda inoltre che non è consentito a qualsivoglia cittadino, organizzazione o associazione accedere al centro di ospitalità di Galloro senza autorizzazione.
DONAZIONI ECONOMICHE
L’Avis di Genzano ha attivato un conto corrente dedicato alla raccolta fondi in favore degli sfollati (causale e Iban sulla pagina dedicata dell’associazione, al seguente link: https://bit.ly/2ABt22G)
GENERI ALIMENTARI
La Caritas ha bisogno di: olio, formaggio per la pasta, carne (carne macinata, salsicce). I prodotti alimentari sopracitati vanno consegnati esclusivamente presso ‘La Tenda di Abramo’ sito all’interno della chiesa di S.S. Salvatore (via Roma, snc.) dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 14:30. Si ringraziano inoltre le associazioni dei commercianti, che stanno contribuendo a tale raccolta. È stato autorizzato a ritirare gli alimenti presso i commercianti un referente dell’Avis di Genzano.
ABBIGLIAMENTO E ALTRO
La Croce Rossa Italiana – Comuni dell’Appia al momento sta raccogliendo alcuni beni specifici e in quantità limitata. Per il dettaglio dei prodotti di cui si necessita si rinvia al seguente link: https://bit.ly/2Rktjwe