Erano fermi su viale di Tor di Quinto a bordo di una utilitaria, in attesa, molto probabilmente, della “preda” giusta da coinvolgere nella truffa della specchietto. La loro presenza, però, non è sfuggita ad una pattuglia del commissariato Ponte Milvio, che ha deciso di procedere al loro controllo. I due, si sono dimostrati da subito insofferenti al controllo e poco collaborativi.
Dagli immediati accertamenti effettuati, sono risultati annoverare numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ed in particolare sono risultati avere a carico numerose denunce per la cosiddetta “truffa dello specchietto”. Ed infatti, nel bagagliaio, sono stati rinvenuti alcuni sassi, lisci e di piccole dimensioni, destinati probabilmente a simulare un lieve urto, come succede in questi casi, ed uno specchietto retrovisore.
Inoltre, nell’auto, era presente una mazza di legno ed un tubo di tipo idraulico. Condotti in ufficio, al termine degli accertamenti sono stati entrambi denunciati all’autorità giudiziaria.