Ieri l’Amministrazione Comunale, in occasione della ricorrenza del 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e dei Caduti della Grande Guerra, ha reso omaggio alla memoria di coloro che combatterono e caddero durante la Prima Guerra Mondiale.
Le commemorazioni hanno avuto quattro momenti: al Monumento ai Caduti di Cecchina, a Palazzo Savelli davanti alla lapide ai Caduti, a Parco della Rimembranza e a Piazza Berlinguer a Pavona, dov’è stata deposta una corona d’alloro al nuovo monumento in onore dei Caduti di tutte le guerre che, per l’occasione, è stato anche benedetto dal parroco Don Angelo Pennazza. Il Sindaco Nicola Marini ha commentato: «Oggi celebriamo l’unità nazionale, le forze armate e tutti coloro che caddero durante il primo conflitto mondiale, di cui quest’anno ricorre il centenario.
Durante la Prima Guerra Mondiale morirono 1.250.000 fra militari e civili. Abbiamo quindi il dovere di preservare la memoria di ciò che è stato per ribadire con fermezza l’importanza della pace. Quest’ultima non è scontata. Non dobbiamo perdere di vista la realtà.
Oggi non esistono più guerre di trincea, come quelle del secolo scorso, c’è piuttosto un conflitto diffuso e continuo che miete comunque numerose vittime, una guerra non dichiarata. Si pensi agli attentati alle Torri Gemelle di Manhattan, alla strage del Bataclan, ai morti di Nizza e de La Rambla di Barcellona. Per queste ragioni dobbiamo ricordare sempre il sacrificio di coloro che diedero la propria vita per una Patria fondata sulla pace, sulla giustizia, sull’uguaglianza, sulla libertà, sull’accoglienza, sulla solidarietà e sul rispetto della dignità umana. Principi che trovano forza e vigore all’interno dell’Unione Europea».
Il primo cittadino ha poi parlato del nuovo monumento di Piazza Berlinguer: «Doniamo a Pavona un simbolo di cui era sprovvista. Albano centro e Cecchina hanno i loro monumenti ai Caduti, da oggi anche la comunità pavonense. Questo non può che essere un motivo di orgoglio e soddisfazione dell’Amministrazione Comunale che si è fatta promotrice di un gesto doveroso e dal profondo significato simbolico.
Ringrazio gli uffici comunali che hanno lavorato alla realizzazione, il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Maurizio Sementilli e il Professor Aldo Onorati che ha donato l’epigrafe che è riportata sulla lapide del monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre».