Oggi, 17 maggio 2016, a Colleferro è la giornata della Nuova Zelanda e del rugby. Infatti, alle ore 15:00 si è svolta presso l’aula consiliare del Comune di Colleferro la conferenza dei coach dell’accademia di Auckland. Dell’evento ne avevamo già parlato qui.
Presente il Presidente del Colleferro Rugby, Gianluigi De Vito. La società ha espresso chiaramente la propria intenzione di portare la squadra in Serie A. Si vuole lavorare sui giovani per farli crescere. Con il Comune c’è l’intento di realizzare un campo che ospiti la massima Serie. Si è ringraziato della partecipazione il vice presidente della federazione italiana rugby. La parola è poi passata all’Assessore alla cultura con delega all’Istruzione, Sport, Politiche giovanili e Spettacolo, Sara Zangrilli:”L‘amministrazione è attenta alle strutture. Da parte nostra c’è tutta la volontà per farvi realizzare i progetti che avete in mente“.
Dopo di lei, si è espresso così il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna:”Grazie al presidente De Vito. Un uomo che ha recepito un sentimento profondo nei confronti del rugby. Ribadisco che per noi è un onore ricevere i neozelandesi. Sappiamo bene che o si riparte dalle radici o non si va avanti. Nella nostra storia tanto si è perso e vogliamo ricostruire. Lo abbiamo fatto in vari campi, sopratutto nello sport. Il mio è un saluto carico di emozione e di stima e di speranza che il Colleferro rugby possa raggiungere mete alte. L amministrazione è al vostro fianco“.
In seguito, ha parlato l’ex presidente del rugby Colleferro: “Mi fa piacere vedere tanti giovani che hanno deciso di intraprendere questo percorso con il rugby. L anno scorso ha festeggiato 50 anni di vita. E’ una realtà consolidata. So che è difficile in questi tempi fare sport. Le risorse sono indirizzate in altri sport. Non dobbiamo dimenticare che il nostro paese ha raggiunto traguardi importanti. Non dimentichiamo di quando siamo andati in serie A. Quindi, in bocca al lupo alla nuova dirigenza“.
La palla viene idealmente passata al vice Presidente della federazione italiana rugby: “Siamo felici di dare nuove soluzioni. Credo che la società sportiva debba fare formazione, insegnare nuove opportunità per essere migliori. L’incontro di oggi va in linea con questa soluzione. L’attuale Presidente è assolutamente d’accordo con questa linea. Bisogna essere ottimi giocatori, ma soprattutto ottimi cittadini“.
Dopo le parole dell’Amministrazione e dei vertici societari, la parola è passata ai coach neozelandesi, che si sono espressi in lingua inglese. Ecco le loro parole: “Per noi è un piacere essere qui. E’ stato vello incontrare diversi club. E’ un onore avere un partnership con Mattoccia per il museo del rugby che è il più bello del mondo! Naturalmente siamo grati di essere qui nella sala del consiglio davanti al Sindaco e all’assessore Zangrilli. Il rugby è una parte integrante della società neozelandese. Viaggiare in giro per il mondo è un’opportunità importante per accrescere i nostri lavori. E’ molto incoraggiante vedere così tanti giovani presenti“.
Alla fine c’è stata la consegna ufficiale delle maglie e un lungo applauso. Ma la giornata per i coach prosegue. Sotto, una breve biografia e il programma della giornata.
Breve biografia dei tre coach dell’accademia di Auckland
Ant Strachan (ex All Blacks che giocò pure la finale del mondiale del 1995) è direttore dell’Alto livello: il suo compito è quello di gestire struttura e visione della Auckland Rugby High Performance Elite Academy (per giocatori neo zelandesi), la Auckland Rugby International Academy (per giocatori stranieri) e tutti i programmi di sviluppo delle rappresentative giovanili e seniores sia nel XV che nel Seven.
Shane King è coach development manager: si occupa di supervisionare le strategie di sviluppo degli allenatori lungo tutta la regione di Auckland. Conosciuto per il suo approccio “iper-pratico” al rugby, chiamato anche “hands on coaching”, Shane si occupa di aiutare gli allenatori a sviluppare giocatori a livello College e le rappresentative giovanili nazionali inclusa la U20.
Brent Semmons è il regional development coach: specializzato nello sviluppo di giocatori nella fase critica tra i 14 e i 18 anni, Brent si occupa di supervisionare lo sviluppo di giocatori ed allenatori nella zona ovest di Auckland, lavorando a stretto contatto con club e scuole sia a livello giovanile che seniores. La giornata di martedi non sarà dedicata solo alla formazione di allenatori e dirigenti, ma anche i ragazzi saranno protagonisti: i talenti più promettenti che verranno visionati dai tre tecnici potrebbero avere la fortuna di fare uno stage nella terra dei Maori.
La giornata è divisa in tre parti:
Nella prima (a partire dalle ore 15) conferenza stampa di presentazione e benvenuto delle autorità comunali presso la sala consiliare del Comune di Colleferro.
Nella seconda parte (dalle ore 16) i tecnici lavoreranno sul campo insieme ai ragazzi delle giovanili Colleferro-Segni Juniores U14-U16, poi ad allenamento concluso è previsto in aula un briefing del lavoro svolto con tutti i tecnici. In concomitanza il management si occuperà di apprendere nozioni teoriche di come vengono gestiti i club nella terra dei Maori.
La terza parte (dalle ore 19,30) riguarderà la presentazione a tutti i tesserati e alle loro famiglie del progetto Academy presso la club house del Colleferro Rugby 1965 e a seguire i tre neozelandesi si presteranno per gli autografi e le foto di rito.
Sotto, una fotogallery della conferenza stampa, il video delle parole dell’Assessore Zangrilli e delle parole del coach neozelandese.