Le indagini che hanno portato all’arresto di due donne da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino, sono iniziate a seguito di una lite tra pregiudicati, avvenuta presumibilmente per il controllo della piazza di spaccio, al termine della quale uno di loro aveva mostrato una pistola riposta nella tasca di un giacchetto.
Dalle indagini esperite, i poliziotti sono riusciti a risalire al possessore dell’arma, sospettato di nascondere la pistola e sostanze stupefacenti all’interno di una abitazione situata nel complesso di case popolari di via Ferruccio Mengaroni. Il servizio di appostamento messo in atto dagli investigatori ha permesso di individuare lo stabile interessato, dove erano presenti due donne.
Ad attenderle sull’uscio di casa i poliziotti che le hanno bloccate e identificate per P.L 51enne e M.S. 34enne. Perquisite, indosso avevano numerose banconote di vario taglio, alcune dosi di stupefacente e numerose chiavi. Quest’ultime hanno destato sospetti nei poliziotti che così hanno deciso di controllare tutte le abitazioni adiacenti alle loro.
Riusciti a risalire all’appartamento, gli agenti lo hanno ispezionato trovando all’interno oltre 500 grammi di cocaina, una pistola con la matricola abrasa, una riproduzione di una placca di riconoscimento delle forze dell’ordine e tutto il materiale necessario al confezionamento della droga. Condotte in carcere, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e possesso di arma clandestina.