Il 13 novembre, con l’ordinanza n° 427 del 2018, il Tribunale Ordinario di Velletri ha definito la questione riguardante il muro crollato in via Frascati, confermando nella sostanza quanto già affermato dal sindaco, Emanuele Crestini, e dagli uffici comunali. La responsabilità della vicenda – alla luce dei vari sopralluoghi dei tecnici e dei vari documenti prodotti dalle parti in causa – è stata infatti attribuita alla Regione e all’Astral (Azienda Strade Lazio), alle quali i giudici hanno ordinato di provvedere nel più breve tempo possibile alla messa in sicurezza del muro e dell’edificio prospiciente allo stesso, nonché a una più definitiva opera di risistemazione.
Il Tribunale ha precisato che a intervenire non dovranno essere i cittadini di Rocca di Papa, con le casse comunali, bensì la Regione Lazio e l’Astral. Secondo alcune stime, si tratta di un evitato esborso per il nostro Comune, quantificabile intorno ai 100mila euro.
“Sin dai primissimi momenti dell’accaduto – sostiene il sindaco – questa Amministrazione si è attivata per superare l’emergenza ed ha avviato tutte le procedure indirizzate alla risistemazione del muro, senza attendere le lungaggini della burocrazia. Infatti, a fronte dell’inerzia da parte dell’Astral, a settembre ho sentito il dovere di diffidarla formalmente, affinché intervenisse. Subito dopo la diffida, hanno dato inizio ai lavori progettuali.”
“Oggi, forti anche delle conferme contenute nella sentenza del Tribunale – conclude Crestini –possiamo verosimilmente aspettarci un’accelerazione deilavori sul muro di via Frascati, in modo tale da risolvere questo problema nel più breve tempo possibile, questione sulla quale sono sempre vivi l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione Comunale, garante dei diritti della cittadinanza.”