Giusto il tempo di archiviare la gara contro Rapallo che l’F&D H2O Domus Pinsa torna in vasca, tra le mura amiche della Piscina Comunale di Anzio, per sfidare il Florentia. Un’altra partita difficile per il team di mister Danilo Di Zazzo, che però ha mostrato ampi margini di miglioramento nelle ultime gare ed è a caccia dei primi storici punti in massima serie. Nella consueta intervista pre-partita abbiamo ascoltato Roberta Zenobi, per fare il punto della situazione in casa Velletri.
Roberta Zenobi, un inizio di campionato con luci ed ombre: l’impatto con la Serie A1 è stato come vi aspettavate? Tu come lo hai vissuto nelle cose positive e in quelle meno positive?
Il nostro è stato un inizio di campionato molto contratto. L’impatto non è stato facile. Le differenze con la Serie A2 ci sono e si sono sentite e viste bene. Diversa intensità, diversa velocità, giocatrici cento volte più esperte… ma al di là della parte tecnica anche le emozioni e il nervosismo sono triplicati!
Sia contro il Verona che contro il Rapallo la squadra, pur uscendo dall’acqua senza punti, ha dimostrato di avere i mezzi per controbattere gli avversari dopo le prime due partite più a senso unico. L’F&D H2O sta crescendo in termini di compattezza e di prestazioni, e soprattutto come collettivo?
Credo che i risultati non siano arrivati subito perché la squadra ci ha messo un po’ ad amalgamarsi. Stiamo lavorando molto da questo punto di vista, dato che tutte noi abbiamo buone caratteristiche individuali e unite possiamo creare e dimostrare qualcosa che ci farà togliere più di qualche soddisfazione. Ce la stiamo mettendo tutta!
La prossima avversaria, il Florentia, è una squadra che è stata già affrontata in Coppa Italia. La gara di Coppa fu a favore delle toscane, nonostante il grande equilibrio (5-7). Può essere la partita della svolta, visti anche i segnali positivi arrivati nelle ultime apparizioni?
Riguardo alla partita di sabato con il Florentia… la palla è rotonda e la partita finisce quando l’arbitro fischia. Noi ci stiamo allenando duramente, cercando di migliorare gli errori fatti nelle partite scorse. Nessuna grande aspettativa, la voglia e la grinta ci sono!
Sia il presidente che il mister hanno predicato calma e detto che c’è bisogno di tempo: secondo te la strada intrapresa è quella giusta per dare filo da torcere a tutte le compagini avversarie? Si respira un clima di rinnovato ottimismo, considerando le fisiologiche difficoltà di una matricola?
Il presidente e il mister predicano calma, così come la predichiamo anche noi. La strada intrapresa è quella giusta, ci vuole tempo, ma siamo molto ottimiste, e come già detto ci stiamo impegnando tanto, sia dal punto di vista degli allenamenti che a livello di squadra.
Personalmente, quale è il tuo più grande rimpianto delle quattro partite fin qui disputate e quale invece il momento migliore in acqua, sempre relativamente a questo primo scorcio di campionato?
In ogni partita entro con la voglia di dare il massimo. Al momento il rimpianto maggiore è della partita contro il Verona, ma non per come si è giocato, bensì per il risultato finale. Penso che questo sia un rimpianto che abbiamo tutte in squadra. Per il resto, abbiamo un campionato davanti, ci stiamo rimboccando le maniche e alla fine i risultati arriveranno.