Teatro

Francesca Reggiani apre la stagione di prosa di Carpineto Romano

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Domenica 18 novembre al via la nuova stagione di Carpineto Romano, promossa e sostenuta da ATCL Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio e Comune di Carpineto Romano, con il patrocinio della Compagnia dei Lepini e la collaborazione di Matutateatro.

L’auditorium Leone XIII ospita lo spettacolo “DOC Donne d’Origine Controllata” con Francesca Reggiani.

È ai nastri di partenza la nuova stagione di prosa di Carpineto Romano, promossa e sostenuta da ATCL Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio e Comune di Carpineto Romano, con il patrocinio della Compagnia dei Lepini e la collaborazione di Matutateatro. Dopo il primo spettacolo di teatro ragazzi ospitato la scorsa settimana, prende il via domenica 18 novembre, alle ore 21, anche la tanto attesa stagione di prosa che ha fatto registrare in pochi giorni il sold out degli abbonamenti.

Il primo dei sei spettacoli in cartellone è “DOC Donne d’Origine Controllata” con Francesca Reggiani, che ne è anche autrice insieme a Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli. Una produzione Parmaconcerti, Pierfrancesco Pisani, Infinito Srl.

Sul palco dell’Auditorium Leone XIII, con la sua comicità ed intelligente ironia, l’attrice e imitatrice romana domenica sera offrirà al pubblico un manuale di sopravvivenza al caos moderno, una bussola per orientarsi in un mondo sempre più smagnetizzato.

Non esiste più la strada sicura, il posto fisso, il porto franco, la via retta. Oggi si procede per sbandamenti. Rimbalziamo tra vero e falso, tra realtà e reality, tra innovazione e tradizione. Con la sensazione di essere le palline di una partita a flipper giocata da altri. Non doveva andare così! E dunque non ci restano che due opzioni. Piangersi addosso o farci sopra della satira. La Reggiani, naturalmente, sceglie la seconda. Affila le armi che le sono proprie per costruire uno spettacolo che procede per frammenti. Monologhi sull’attualità, parodie di personaggi famosi, contributi video che fanno il verso a programmi televisivi e jingle pubblicitari. Un procedere sincopato, a strappi, per comporre un puzzle dove tutto si tiene, dove mondi apparentemente inconciliabili finiscono per parlare tra loro.

Tra un’imitazione e un’invettiva, portando sul palco vari personaggi politici e televisivi, lo spettacolo offre un vero e proprio fuoco di fila di battute, parodie e personaggi, che propongono una fotografia dell’Italia di oggi ed evidenziano le capacità artistiche della Reggiani. Un nuovo show, anzi un ‘one woman show’, che però sarebbe riduttivo definire monologo, perché è vero che lei è in scena da sola, ma i personaggi che interpreta sono talmente tanti che il palcoscenico sembra affollato. Divertimento assicurato.

La stagione di prosa del piccolo comune lepino prosegue poi con altri nomi importati della scena teatrale nazionale: il 1 dicembre, con “Anna e Marco. Come sposarsi senza rovinarsi”, scritto e diretto da Piero Di Blasio, con Valeria Monetti e Alessandro Tirocchi. Sabato 15 dicembre con la prima nazionale di “E pensare che ero partito così bene…” con Flavio Bucci che torna a teatro raccontando la sua vita tra successi e défaillance; il 19 gennaio con “Atti comici” della compagnia Matutateatro”; il 20 febbraio, con “Lucio incontra Lucio”, interpretato da Sebastiano Somma, e il 5 marzo con “Parenti serpenti” con Lello Arena.

Biglietto Unico Spettacolo: € 12

Informazioni e prenotazioni: tel. 320 0140620 – 340 7002732, [email protected]