Di seguito la nota dell’On. Maria Spena, deputato della Repubblica:
“Ho interrogato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per conoscere quali misure intenda adottare per evitare l’incremento del pedaggio autostradale già annunciato da Autostrade dei Parchi a decorrere dal prossimo 1° dicembre 2018.
Nello specifico ritengo assurdo che i cittadini si trovino a pagare un pedaggio di 2,20 euro per il tratto di A24 che va dal casello di Tivoli a quello di Roma Est. Un tratto di appena 4,5 chilometri.
A titolo esemplificativo, per far comprende la sproporzione di cui stiamo parlando, su altri tratti autostradali, le tariffe variano da 0,70 euro a 1,20 euro per tratti che vanno dai 4 ai 9 km.
A fronte di tali costi, i cittadini e le imprese che vivono, lavorano e svolgono le proprie attività nel territorio della città metropolitana di Roma e che si trovano a dover raggiungere o uscire dalla capitale attraverso il tratto dell’A24 subiscono un trattamento altamente discriminatorio che sarà ulteriormente aggravato dal rincaro del pedaggio a 2,50 euro a decorrere dal 1° dicembre prossimo.
5,00 euro al giorno sono obiettivamente troppi. In un periodo di crisi e difficoltà come quello che stiamo attraversando le istituzioni dovrebbero venire in contro alle famiglie.
Proprio per questo ho chiesto al Ministro quali misure intenda adottare per equiparare le tariffe, fermo restando il mantenimento di quelle più economiche.”