Da quando, secondo lei, era stata derisa mentre camminava per la strada, A.V. 28 enne romana, aveva iniziato a perseguitare la titolare di un negozio di parrucchiere, responsabile secondo lei della fantomatica presa in giro. Nel febbraio 2017 le prime denunce.
Un’escalation di condotte moleste, “un susseguirsi di episodi di minacce, danneggiamenti e aggressioni, verbali e fisiche”, che iniziati con il lancio di sanpietrini contro la vetrina del negozio, proseguivano con minacce di morte e culminavano in un tentativo d’investimento.
È dalla valutazione di tutti gli elementi fattuali e testimoniali raccolti dagli agenti del Commissariato Colombo, diretto da Ada Nitoglia, che il Tribunale di Roma ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato.