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Vittoria di Codici contro Poste Italiane: tre consumatori di Ferentino risarciti

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Ancora un’altra vittoria di Codici contro Poste Italiane per la questione dei buoni postali serie P i cui interessi con Decreto Ministeriale sono stati uniformati alla serie Q. Molti ritenevano che non ci fosse nulla da fare ma Codici già da tempo è riuscita a trovare la strada extragiudiziaria per far rimborsare i buoni serie P emessi successivamente al Giugno 1986 facendo così ritrovare il sorriso ai consumatori che a scadenza dei buoni sono andati in Ufficio Postale a rilevare il dovuto e con sorpresa si sono visti riconoscere importi molto minori da quelli indicati sul retro dei buoni. I tre consumatori non hanno accettato le condizioni di Poste ed hanno trovato il giusto ristoro presso l’Arbitro Bancario Finanziario che ha riconosciuto le somme indicate sul retro dei buoni stessi.

“Siamo molto soddisfatti delle decisioni del Collegio di Roma dell’Arbitro Bancario Finanziario – dichiara il Segretario Provinciale di Codici Avv. Giammarco Florenzani – è stato riconosciuto l’errore di Poste dato che dopo il Decreto Ministeriale l’intermediario poteva comunque stabilire interessi superiori rispetto a quelli della serie q. L’errore è stato quello di continuare post Decreto a vendere buoni serie P e non era giusto che a rimetterci fossero i consumatori che legittimamente hanno acquistato un prodotto Finanziario che riconosceva un certo tipo di interesse”.