Continue violenze fisiche e psicologiche, costretta anche a mangiare dalla ciotola del cane. Denunce e soprusi, aggressioni verbali e vessazioni. Una continua violenza ai danni del corpo e della mente di una donna di 54 anni di Fiuggi da parte del suo compagno. Fatti che ci riportano a settembre dell’anno scorso, quando la donna scappò di casa insieme ai figli. Grazie al supporto di un centro anti-violenza di Frosinone e alle indagini del settore Anticrimine del Commissariato di Fiuggi si è arrivati alla denuncia dell’uomo e alla misura dell’allontanamento dal nucleo familiare.
La donna, di anni 54aveva presentato diverse denunce presso il Commissariato, con le quali aveva descritto nei minimi particolari i soprusi e le aggressioni verbali subite dal convivente che, in alcune occasioni, l’aveva costretta a cucinare i rifiuti prelevati dall’uomo nei cassonetti dei supermercati; in un’occasione, l’uomo, come riferito dalla denunciante, l’aveva addirittura costretta a mangiare nella ciotola del cane .
A seguito delle denunce presentate , il personale del Settore Anticrimine del Commissariato iniziava , in modo tempestivo e minuzioso, la dovuta attività investigativa che consentiva di raccogliere numerosi riscontri a quanto denunciato, anche sulla base delle numerose informazioni testimoniali da parte dei vicini che, in diverse occasioni , avevano udito le urla della donna.
L’autorità giudiziaria ha emesso anche un’ordinanza restrittiva che obbliga all’uomo di mantenere una distanza di almeno 1oo metri dalla compagna e di non avvicinarsi all’abitazione e neanche di stare vicino i luoghi abitualmente frequentati dalla donna.